10.03.11 – Verona – Sport e legalità con Damiano Tommasi e Sandro Donati

Terzo incontro del ciclo «Perché conviene essere onesti. I costi economici e sociali dell’illegalità», giovedì 10 marzo alle 21 alla Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona.

«Le regole del gioco, il gioco delle regole. Ragionando di sport e legalità» è il tema del terzo incontro del ciclo «La scuola e la città» dal titolo «Perché conviene essere onesti. I costi economici e sociali dell’illegalità», giovedì 10 marzo alle 21, alla Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 4, a Verona. Ne parlano Sandro Donati, maestro dello sport e consulente dell’Agenzia mondiale antidoping, e Damiano Tommasi, ex calciatore della Roma e della Nazionale italiana. Modera l’incontro Pierpaolo Romani, collaboratore della fondazione.

«Una vita da mediano» quella di Damiano Tommasi, classe 1974, che ha al suo attivo una lunga carriera nella squadra di casa, il Verona, e successivamente nella Roma che lo ha adottato nel 1996 per dieci anni, passando per numerose convocazioni in Nazionale. Il suo impegno come “campione” anche fuori dal campo lo ha dimostrato attraverso il suo buon senso, la moderazione e i tanti impegni benefici. Damiano è un esempio di sport pulito e si è schierato al fianco di don Luigi Ciotti contro le sostanze dopanti che alimentano non solo tanti atleti ma anche le mafie e le organizzazioni criminali.

Sandro Donati, classe 1947, è autore di diversi libri sulle metodologie del doping e nel 1993 ha pubblicato un dossier sull’uso di Epo nel ciclismo. Questo documento portò all’apertura dell’inchiesta sul professor Francesco Conconi, e svolse un ruolo attivo anche nell’inchiesta sul doping nel calcio che portò alla scoperta delle irregolarità commesse dal laboratorio antidoping di Roma. Dal 1990 al giugno 2006 è stato dirigente responsabile della Divisione ricerca e sperimentazione del Coni. È stato responsabile delle squadre nazionali di atletica leggera dagli anni Settanta fino al recente incarico dal 2003 al 2006 come responsabile della preparazione atletica delle squadre nazionali maschili e femminili di sciabola. È stato consigliere per lo sport del ministro della Solidarietà sociale dal 2006 al 2008. Attualmente è consulente dell’agenzia mondiale dell’antidoping (Wada) e collabora con l’associazione Libera nell’attività antimafia.

Dopo il primo incontro sulle ecomafie e la corruzione e la mafia tra i colletti bianchi, il ciclo prosegue con un appuntamento al mese il giovedì alle 21.

Il calendario dei prossimi incontri prevede:

Giovedì 14 aprile alle 21 “Cocaina S.p.A. le dimensioni economico-criminali del traffico di droga e i costi sociali dell’uso di sostanze stupefacenti” con Vincenzo R. Spagnolo, giornalista di TV 2000 e autore del libro Cocaina Spa (Pellegrini editore), e Leopoldo Grosso del Gruppo Abele di Torino;

Giovedì 19 maggio alle 21 “Perchè stare dalla parte degli onesti e non da quella dei furbi? Riflessioni sull’Italia del XXI secolo” con Piercamillo Davigo, consigliere della Corte di Cassazione.

Il ciclo d’incontro è a ingresso libero e ha il patrocinio del Comune di Verona, della Provincia di Verona e della Regione Veneto. Per ulteriori informazioni contattare la reception al numero 045-8670770 o visitare il sito www.centrostudicampostrini.it