I Sabati del villaggio del Master esperienziale in arte del maternage dell’Associazione nazionale Melograno, che da novembre 2012 ogni mese ha proposto conversazioni con donne e uomini che dedicano il proprio impegno professionale e passionale ai diritti delle donne, per ricreare quel “villaggio” di relazioni costanti e affidabili che consente alle madri di sentirsi protagoniste e ai nuovi nati di essere accolti con attenzione.
Attraverso le loro voci, che hanno narrato percorsi specialistici e personali differenti, Il Melograno ha progettato un arcipelago di racconti comunicanti tra loro per restituire alle donne la loro storia, tracciare una comune genealogia femminile, riconsegnare antichi saperi, la consapevolezza del saper fare, la fisiologia della maternità.
I sabati del villaggio, divenuti punti di riferimento, oltre che per le allieve del Master, per mamme e papà, operatrici e operatori sociali e sanitari, sono stati non solo un’occasione di ascolto e di confronto, una sorta di passaggio di testimone e di esperienze, ma anche un’occasione per riconoscere ed esprimere riconoscenza a chi tanto ha fatto per una nuova cultura della maternità e per la salute delle donne.
Sabato 12 aprile 2014 alle 20,45 presso l’Opificio dei Sensi (Via Brolo Musella, 27 – Ferrazze di San Martino B.A. – Vr – http://www.opificiodeisensi.it/) avrà luogo una conversazione con Marina Piazza, sociologa, studiosa, saggista, scrittrice, da sempre impegnata per le donne, lavorando -sia nella ricerca sia nella formazione- sull’analisi delle nuove soggettività femminili e le trasformazioni negli atteggiamenti e nei comportamenti con la “doppia presenza”, sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sugli intrecci tra produzione e riproduzione, lavoro professionale e lavoro di cura.
Dopo l’insegnamento in vari ordini di scuole (medie, superiori, università), ha fatto parte del GRIFF (gruppo di ricerca sulla famiglia e sulla condizione femminile) presso l’Università Statale di Milano e all’Università La Sapienza di Roma ha tenuto il corso di studi di genere, esperta e responsabile per l’Italia del network “Family & work” dell’Unione Europea. Presidente e ricercatrice della Società di consulenza, formazione e ricerca Gender, con un’intensa attività formativa, in particolare per i Comitati di Pari Opportunità nel settore pubblico e privato. Dal 2000 al 2003 è stata Presidente della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donne presso la Presidenza del Consiglio.
La sua ricerca, legata all’analisi delle competenze femminili e agli strumenti di valorizzazione, si incentra soprattutto sulla conciliazione, sensibilizzazione, diffusione e sperimentazione della condivisione del lavoro di cura e del contrasto degli stereotipi di genere. Particolare attenzione ha dedicato al tema dei tempi di vita, focalizzando la ricerca sul “tempo per sé” e del difficile accesso alla maternità per le giovani donne. Innumerevoli i seminari di formazione, ricerche, pubblicazioni, saggi e convegni sui temi della conciliazione e della valorizzazione delle competenze femminili, sulla presenza delle donne nei luoghi decisionali e sulle transizioni e passaggi d’età, con proposte concrete e innovative, in un momento in cui scende la protezione pubblica, per aggiungere diritti per la maternità e la paternità, nel ridisegno di un welfare con al centro la conciliazione tra lavoro, vita e figli come diritto per tutte e tutti.
Il colloquio di Tiziana Valpiana (Fondatrice e Presidente onoraria dell’Associazione nazionale Il Melograno) che, come nei precedenti incontri, condurrà l’intervista, sarà facilitato dalle intenzioni dichiarate nel suo ultimo libro da Marina Piazza «… come se stessi parlando in un incontro tra le mie donne, le mie amiche… Perché volevo di nuovo tessere dei fili tra noi” in completa consonanza con la consueta impronta de I Sabati del Villaggio.
Le conversazioni del sabato con Verena Schmid, Lella Costa, Anita Regalia, Roberto Fraioli, Alessandro Volta, Ibu Robin Lim, Serena Donati, Sofia Quintero, Adriano Cattaneo, Sandra Forni, Piera Maghella, Lidia Menapace, Nadia Filippini, Marina Piazza, vite raccontate per l’impegno pubblico ma anche nei risvolti più personali, storie parallele che si intersecano, sono state un percorso formativo così unico, intenso e utile che La Scuola dei 1000 giorni (al termine del Master, giugno 2014) ha deciso di valorizzarlo e metterlo a disposizione di un più vasto pubblico riannodando i fili di immagini e parole di narrazioni individuali in una pubblicazione che li compendia e delinea il Villaggio di cui abbiamo bisogno per allevare il Futuro. Si possono fin d’ora prenotare copie presso la Scuola.
Per info: Isabella (349.6418745)