14.04.12 – Creazzo (Vi) – «Dov’è la mia tribù?» alla scuola del villaggio

Siete invitati all’incontro-villaggio sul tema «Dov’è la mia tribù?». C’incontreremo al Villaggio di Andrea sabato 14 aprile 2012 alle 15, a Creazzo (Vi), in via Valscura n°45, da Angelo e Fabiola Lorenzato (0444-521572).
Tra i gruppi che frequenti fà in modo di coltivare il “gruppo-per-la-vita”. Tu puoi girare tra vari gruppi in modo inconcludente; ti giova avere il gruppo di riferimento primario in cui ti confronti, ti risani e ti promuovi. Sii fedele al
piccolo gruppo per essere amico del grande mondo. Tu puoi essere amico di tanti in modo generico ma è un impegno prezioso essere amico di pochi in modo diretto, caldo e specifico. Coltiva il gruppo degli amici specifici-speciali a cui offri fedeltà, affetto e perseveranza. Con loro confronta esperienze e progetti; con loro fa esperienza del cerchio dove pratichi l’accoglienza affettuosa, la presa di parola, l’ascolto amichevole e la democrazia con-sensuale.
La psicologia sociale afferma che si possono avere all’incirca una dozzina di amici molto intimi, una settantina che puoi definire «persone significative»; poi trecento persone delle quali appena si fanno presenti puoi ricordare sembianze, nome, tono della voce, qualche tratto della loro biografia, poi mille altri che puoi riconoscere da deboli tracce di conoscenza; per ogni nuova persona che entra in questo circolo un’altra ne esce.
Il sociologo Dunbar N. dice che puoi fare tribù con chi vuoi, il numero massimo è circa 150. Entro questo ambito puoi dare e ricevere senza bisogno di usare soldi, vale la legge della reciprocità cioè l’obbligo psicologico di ricambiare il favore se non con chi ti ha offerto qualcosa con altri della tribù.
La ricchezza più importante sono le relazioni. Donati tempo per coltivare relazioni vere-buone-belle! Esse sono i veri beni che affezionano alla vita e danno felicità. Ciò che ti fà persona sono le relazioni. Più coltivi le relazioni e più sei persona.
Nella società che tende ad essere anonima, mobile, artificiale, consumista il gruppo-per-la-vita è arca che protegge, scuola che promuove, laboratorio di aiuto reciproco…

Erica Vicari presenta il manifesto «relazione di aiuto»
Stefania Fochesato ci fa conoscere «Città della speranza»
Graziella Stacchio porta esperienze dal Pronto Soccorso.
Rajinder Pranyam insegna a molleggiare, basculare e respirare in modo vigoroso, lento, rilassante.
Augurio: scambia saperi, scambia servizi in famiglia e con la gente accanto!

Gli amici del Villaggio – www.scuoladelvillaggio.it