Venerdì 18 marzo alle ore 20,30 il Teatro Laboratorio all’Arsenale di Verona inaugura la rassegna «Generazioni si colorano tra passato e presente», a cura di VerArteMind con la collaborazione del consigliere Francesco Spangaro.
VerArteMind è una giovane associazione veronese che propone un aperitivo per gustare un film. Il primo film in programma è: «L’uomo che verrà», regia di Giorgio Diritti, considerato dalla critica un capolavoro.
[Inverno, 1943. Martina, unica figlia di una povera famiglia di contadini, ha 8 anni e vive alle pendici di Monte Sole. Anni prima ha perso un fratellino di pochi giorni e da allora ha smesso di parlare. La mamma rimane nuovamente incinta e Martina vive nell’attesa del bambino che nascerà, mentre la guerra man mano si avvicina e la vita diventa sempre più difficile, stretti fra le brigate partigiane del comandante Lupo e l’avanzare dei nazisti. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre 1944 il bambino viene finalmente alla luce. Quasi contemporaneamente le SS scatenano nella zona un rastrellamento senza precedenti, che passerà alla storia come la strage di Marzabotto].I prossimi appuntamenti della rassegna, sempre alle ore 20.30, sono: 7 aprile «Pleasantville» di Gary Ross, 28 aprile «Tutti a casa» di Luigi Comencini, 19 maggio «Canone inverso» di Riky Tognazzi.
Presentazione a cura di Adamo Dagradi.
Ingresso euro 3,00. 045/8031321 – 3466319280 www.teatroscientifico.com