18.05.2013 – Verona – Pedalata ciclosofica

Pedalata ciclosofica n. 22, sabato 18 maggio 2013.

«Il nostro viaggio non sarà finito
fino a che i nostri fratelli e sorelle gay
non saranno trattati come tutti gli altri per legge:
Se siamo davvero creati uguali, anche l’amore
che noi promettiamo ad un’altra persona
deve essere uguale».
Barack Obama,

Siamo tutti un po’ diversi. Il 17 maggio di ogni anno si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia quale occasione di riflessioni e azioni per denunciare ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all’orientamento sessuale.

La data è stata scelta perché è la ricorrenza dalla rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità avvenuta nel 1990.

Oggi in Francia e in altri paesi europei le coppie omosessuali possono sposarsi e adottare bambini. In Italia invece, non hanno gli stessi diritti giuridici delle famiglie costituite da uomo e donna. Ha ancora senso porre limiti e stabilire confini? E in tal caso, si tratta di discriminazioni o di una difficile mediazione tra diritti diversi? Identità e libertà, famiglia e collettività, diritti individuali e organizzazione sociale: ne parliamo con Gerardo di Domenico del Circolo Pink di Verona.

Partenza ore 9.15 dalla diga del Chievo (lato Chievo). Pedalata lungo la ciclabile del Biffis, pranzo e sosta ciclosofica dalle 12 alle 14 circa presso l’agriturismo “la Colombara”. Rientro – passando da Pol, Pescantina, Parona – previsto per le ore 16. Km 45 circa – difficoltà 1.

É richiesto a tutti un contributo di 10 euro per il pranzo (un piatto con acqua, vino, e caffè), assicurazione obbligatoria e spese organizzative. In caso di maltempo l’incontro si terrà comunque presso la sede di piazzetta Santo Spirito n. 13.

Organizza: FIAB (Amici della bicicletta) di Verona: tel. 045.8004443 – www.amicidellabicicletta.it