Sabato 19 gennaio alle ore 9,30 presso la Sala Rossa della Provincia di Verona, in Via Santa Maria Antica n.1 si terrà «Verona città aperta». L’iniziativa consite nella presentazione di una parte del progetto «Città Aperte», riguardante la traduzione della Costituzione Italiana in 11 lingue, curata dall’Arci Nazionale con il patrocinio del Ministero della Solidarietà Sociale. Dopo i saluti della autorità presenti, interverranno: Filippo Miraglia (Arci nazionale – responsabile Immigrazione), Gabriele Brunetti (coordinatore della R.I.T.A. Veneto, Anolf di Vicenza), Paolo Ferrari (consigliere provinciale, responsabile del Coordinamento provinciale veronese Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani), Percy Becerra (presidente del Consiglio della Associazioni Straniere di Verona), Paola Sancassani (Presidente ARCI Verona). Gli interventi saranno preceduti da letture con accompagnamento musicale a cura del Circolo Arcipelago di Verona. Info. 045.8033589.
Le nostre città sono sempre più comunità plurali, con lingue, culture e religioni diverse. La trasformazione che cresce nei contesti sociali territoriali, stando anche alle notizie che giornalmente ci vengono comunicate, produce insicurezze e tensioni.
Nessuno ha una risposta univoca ed efficace, per quanto ciascuno nei propri ambiti di competenza desideri una soluzione. E’ necessario iniziare con azioni minime, ma significative che portino ad un confronto tra Istituzioni, Partiti, Associazioni, Comunità dei migranti, esperti del settore.
Il Meeting antirazzista che si tiene ogni anno a Cecina ne è l’esempio. Qui, nel luglio 2007, sotto il titolo di “Città Aperte: Genti, Generi, Generazioni”, è stata elaborata una progettazione per rinsaldare il patto di cittadinanza, fondato sulla convivenza e la reciproca sicurezza, sulla pari dignità e l’eguaglianza dei diritti.
Per proporre attività che favoriscano l’incontro, il dialogo ed il riconoscimento delle diverse identità in comunità aperte ed inclusive, l’ARCI nazionale, con il patrocinio del Ministero della Solidarietà Sociale, ha pubblicato la prima parte della Costituzione italiana, tradotta nelle undici lingue più diffuse in Italia.
L’ARCI di Verona, aderendo a queste finalità e per offrire ulteriori possibilità di dialogo sul nostro territorio, ha promosso l’incontro del 19 gennaio per presentare alla nostra città l’iniziativa.
Si vuole in tal modo valorizzare un approccio culturale essenziale ad un dialogo che porti alla condivisione delle regole tra chi vive in una società plurale, consentendo di costruire percorsi positivi di cittadinanza e integrazione.
Nel 2008, anno del 60° anniversario della promulgazione della Costituzione della Repubblica Italiana e dell’approvazione della Dichiarazione universale dei Diritti Umani, è necessario ricordare, anche come stimolo per successivi momenti di riflessione, l’attualità e l’intreccio dei valori civili e sociali che i due documenti evidenziano.
Molti i relatori che sabato 19 gennaio parteciperanno all’incontro, preceduto da una lettura di testi sulla storia della Costituzione italiana a cura del Circolo Arcipelago dell’Arci di Verona.
Al termine sarà fatto omaggio ai partecipanti di una copia del volume “Città aperte”.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione, al patrocinio ed al contributo del Coordinamento Veronese degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, della Provincia di Verona, della Banca Popolare di Verona.