L’Africa Chiama Onlus bandisce un concorso fotografico totalmente gratuito sul tema dell’integrazione e contro ogni forma di discriminazione razziale. L’obiettivo del concorso è mobilitare le persone affinché esprimano la loro visione di una società più giusta e inclusiva attraverso la creatività e l’immaginazione. Ognuno di noi, infatti, può contribuire a cambiare gli orientamenti sociali negativi che generano forme di discriminazione razziale. Ecco perché le foto dovranno trasmettere messaggi positivi mostrando l’importanza del rispetto della diversità e dei diritti di tutti.
Le foto partecipanti al concorso, che dovranno pervenire entro domenica 15 settembre all’indirizzo e-mail [email protected] in formato elettronico (.pdf o .jpg), verranno pubblicate sulla pagina Facebook de L’Africa Chiama Onlus e sottoposti alla votazione degli utenti del social network. Si aggiudicheranno i primi tre premi coloro che avranno ricevuto maggiori votazioni.
I premi consisteranno in materiale informativo legato alle tematiche in oggetto e anche di materiale divulgativo sul tema della fotografia. Il concorso è aperto a tutti, singoli individui ma anche classi di studenti di ogni ordine e grado, che possono partecipare in modo collettivo.
Le tre foto vincitrici ed i migliori scatti verranno esposti nel corso della XVI° Edizione della Settimana Africana Regionale che si terrà a Fano dal 28 settembre al 5 ottobre 2013.
Tale iniziativa rientra nel progetto «Conoscersi per comprendersi» realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità, realizzato dalla Ong L’Africa Chiama in partnership con l’Associazione Millemondi.
Per richiedere il regolamento completo e la scheda d’iscrizione, o semplicemente per informazioni, si prega di contattare l’associazione L’Africa Chiama: [email protected] – 0721865159
L’Africa Chiama Onlus
Via Giustizia, 43 – Fano
Tel 0721 86 51 59
Email [email protected]
Info: http://www.lafricachiama.org/index.php/eventi/eventi-2013/592-concorso-fotografico-2013.html