Il Banco Editoriale fa il suo esordio a Verona. A partire da venerdì 16 dicembre 2011, dalle 15 fino alle 19.30 e, a seguire, nei pomeriggi di sabato e domenica, le nove librerie cittadine aderenti all’iniziativa, insieme ai 130 volontari del Banco Editoriale, saranno pronte ad accogliere coloro che vorranno scegliere e acquistare un libro per donarlo ai detenuti del carcere di Montorio (Verona) e agli ospiti delle case-famiglia della Comunità San Benedetto dell’istituto Don Calabria di Verona.
Tutte le informazioni sull’evento si trovano al sito www.bancoeditoriale.org.
«I libri aprono un canale di comunicazione autentico con i detenuti, scardinano silenzi e dolori». Così la garante dei detenuti del carcere di Montorio (VR), Margherita Forestan, evidenzia l’importanza dell’iniziativa e sottolinea il ruolo del carcere non solo per la sua funzione di custodia, ma soprattutto come luogo di educazione e formazione.
«La solidarietà dei veronesi potrà questa volta regalare libri, saggi, romanzi, testi di poesia o racconti per ragazzi, in grado di far trascorrere attimi di svago a chi sta vivendo un momento difficile» osserva Flavio Tosi, sindaco di Verona e testimonial della «colletta culturale».
Con l’obiettivo di sensibilizzare la società all’importanza della cultura soprattutto in contesti disagiati (le carceri e le case-famiglie per minori), il Banco Editoriale rappresenta un’occasione in più per affrontare la questione delle carceri italiane, colpite dal sovraffollamento e dalla carenza di servizi, e di cui la società deve farsi carico.