C’era una canzone dei Dik Dik che diceva “Sognando California”. Anche noi ce la sogniamo la California, e soprattutto ancora siamo costretti a sognarci la sua vocazione verso gli investimenti a favore delle energie rinnovabili, nell’eolico e nel solare. In particolare Lo stato della California è capofila nello sviluppo della tecnologia fotovoltaica, e nel sostegno economico a questa forma di produzione energetica.
La “Sacramento Municipal Utilities District, SMUD” è tra le prime società elettriche nel mondo a sviluppare su larga scala la produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici installati sui tetti. Dal mese di maggio 1994, questa società californiana ha avviato con successo un progetto pilota per l’installazione di 5 MW fotovoltaici sui tetti delle case della città di Sacramento denominato “PV Pioneers Project”.
Secondo questo programma i proprietari di case che lo desiderino, possono avere lo speciale “status” di contribuire alla produzione di energia elettrica pulita pagando alla SMUD un premio di circa il 15% sulla bolletta elettrica mensile. Sul tetto di un’abitazione vengono installati dai 3 kW ai 4 kW di pannelli fotovoltaici collegati alla rete elettrica della SMUD.
Il progetto è stato parzialmente finanziato dal Department of Energy e dall’Utility Photovoltaic Group (UPVG). La SMUD ritiene che il costo di un tale sistema, di circa 28.000 dollari, va sostenuto, in quanto interessante anche in vista delle attese riduzioni dei costi del fotovoltaico. I proprietari delle case pagano dai 3 ai 7 dollari al mese. L’installazione del sistema richiede in media circa 4 ore. Il proprietario della casa firma un contratto con la SMUD di 10 anni e può recedere dallo stesso con un preavviso di 60 giorni.
Al momento dell’offerta dei primi 100 sistemi da parte della SMUD, circa 700 persone hanno posto la loro candidatura per l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui propri tetti, segno del positivo atteggiamento della gente nei confronti delle energie rinnovabili. Avere i pannelli fotovoltaici installati sul proprio tetto sembra costituire, nella città di Sacramento, anche un nuovo “Status Symbol” e motivo di orgoglio per chi li possiede. Al programma della SMUD partecipano anche chiese, scuole e altre entità pubbliche, che, data la loro visibilità, possono contribuire notevolmente alla diffusione di questo nuovo concetto di produzione dell’energia elettrica. La SMUD prevede di produrre nel 2000 il 54% della propria energia elettrica da fonti rinnovabili, compreso l’idroelettrico. Il programma dei tetti fotovoltaici è stato dimensionato dalla SMUD con l’idea che solo un’esperienza su una scala relativamente grande è utile e propedeutica a qualsiasi sviluppo futuro. Per saperne di più: http://www.smud.org/pv/index.html
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