LIBRI. «CANTO IL TESSITORE», DI ROSA PIA BONOMI



Rosa Pia Bonomi


CANTO IL TESSITORE

Poesia nomade

Il Segno dei Gabrielli editori – 2008

80 pag. – 9,00 euro

ISBN 978-88-6099-056-3

Rosa Pia Bonomi scrive poesie e racconti da quando frequentava la quarta elementare. Tra i suoi scritti “maturi” possiamo trovare composizioni poetiche profonde e ricche di metafore, e racconti e ancora poesie umoristici e sarcastici. «La ragione e il caprifoglio», raccolta pubblicata nel 1985, è formata da più di quaranta poesie, alcune delle quali riproposte nell’ultima parte della presente antologia. Altre composizioni poetiche, altre “filastrocche”, altri racconti si trovano in antologie e in riviste; alcuni sono stati premiati o si sono distinti in concorsi letterari.

L’autrice si definisce, date le origini contadine e la professione d’insegnante svolta per più di trent’anni e in realtà mai del tutto abbandonata, una «maestra di campagna». Le sue origini, la sua professione, le sue esperienze di viaggio -vere immersioni nella vita di popoli di vari paesi del mondo- hanno ispirato il suo impegno per la pace, la giustizia, il rispetto della natura.

In questa raccolta di poesie vengono approfonditi temi come: la struggente bellezza del mondo e ciò che la contrasta e vuole distruggerla; le ingiustizie, le guerre, le sofferenze di tanti popoli, la strage della natura. Alcune composizioni raccontano il dolore e la rabbia attraverso l’ironia e il sarcasmo, ma i versi ricchi di forti e delicate metafore cantano anche l’amore, l’amicizia, il sentimento religioso, l’amore materno, il futuro, l’idea della vita che ci aspetta nell’aldilà, la “simpatia” per la gente di paesi lontani

Paolo Bertezzolo, curatore della presentazione della raccolta, prende spunto dal verso di una delle poesie («Le mie parole a volte sono spine, / ma in me restan le pene che mi dite, / e i sorrisi, e gli abbracci») per sottolineare che le confessioni intime dell’autrice indicano «ciò che Rosa Pia davvero è. Qualcuno potrebbe rimanere sorpreso e chiedersi se l’autrice che si descrive come una persona così seria sia la stessa che -assieme agli umoristici pseudonimi di Geneviève Forettons, Galina Padovanskaya e La Rosa dei Veneti- ha firmato «L’isola delle capre»: irridente, sarcastico libro uscito nel 2005. Sì è la stessa persona. Ma solo chi non la conosce davvero può porsi questa domanda. In lei, infatti, da sempre l’umorismo e lo scherzo coesistono con la serietà. Queste due dimensioni sono congiunte nel suo carattere e nella sua ispirazione in modo così naturale da risultare inseparabili: Rosa Pia è seria anche quando scherza, è sarcastica o ironica».

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