LIBRI. GUATEMALA «UN POPOLO DI MARTIRI»

[GRILLOnews • 04.07.08]  Ecco un libro destinato a persone e gruppi sensibili alle problematiche latinoamericane, che racconta la storia recente del Guatemala (anni ’80 e ’90) segnata dalla violenza: quattrocento villaggi sono scomparsi dalla carta geografica, duecentomila persone sono state trucidate, quarantamila sono gli scomparsi: una catastrofe prodotta in nome dell’ordine, dello sviluppo, della sicurezza nazionale.

«Un popolo di martiri»

Testimoni della fede in Guatemala

di Marco Dal Corso e Daniela Sangalli

Anno: 2008 – Editrice: EMI

160 pagine – 9,00 euro

Isbn: 978-88-307-1772-5

Ordinazioni: [email protected]

«Un popolo di martiri, testimoni della fede in Guatemala» è da un mese disponibile nelle librerie. Scritto a più mani e pubblicato in occasione del decimo anniversario dell’assassinio di Mons. Juan Josè Gerardi (26 aprile 1998), «la realizzazione del libro ci ha impegnato a lungo e ci ha permesso di conoscere e fare conoscere alcune figure, semplici e ignorate dai mezzi di comunicazione sociale, di catechisti e operatori della pastorale che hanno donato la loro vita per i fratelli in un periodo molto travagliato della storia del Guatemala» sottolineano gli autori Daniela Sangalli, Aldo Corradi e Marco Dal Corso. Che aggiungono: «Abbiamo potuto contare sulla preziosa collaborazione di guatemaltechi oggi impegnati nella promozione dei diritti umani: Helen Mack, sorella di Myrna Mack, assassinata per il suo lavoro di antropologa; Josè Puac, che lavora nell’Ufficio Diritto Umani della Diocesi di Città del Guatemala; il nostro amico comune Padre Clemente, lo scrittore guatemalteco Dante Liano e Mons. Alvaro Ramazzini, Vescovo di San Marcos, che ha accettato subito di scrivere la prefazione del libro, pur in un periodo per lui molto difficile a seguito di ripetute minacce di morte».

Ecco un libro, quindi, destinato a persone e gruppi sensibili alle problematiche latinoamericane, che racconta la storia recente del Guatemala (anni ’80 e ’90) segnata dalla violenza: quattrocento villaggi sono scomparsi dalla carta geografica, duecentomila persone sono state trucidate, quarantamila sono gli scomparsi: una catastrofe prodotta in nome dell’ordine, dello sviluppo, della sicurezza nazionale.

Questo libro traduce e adatta al pubblico italiano l’edizione spagnola di «Dieron la vida 2», che in Guatemala cercò di far luce su quel periodo storico, e ci fa conoscere alcune vittime di quegli anni. Spicca tra tutte la figura di mons. Juan José Gerardi, vescovo di El Quiché impegnato a favore della verità e della giustizia, e assassinato due giorni dopo aver presentato nella cattedrale di Guatemala il libro «Guatemala Nunca Mas», di testimonianze di vittime di un genocidio durato 36 anni, un’opera della quale fu il principale ispiratore e coordinatore. Postfazione di Mons. Luigi Adami, parroco di San Zeno di Colognola ai Colli (Vr).

AUTORI

Marco Dal Corso, volontario internazionale prima in Brasile e poi nei Caraibi per il MLAL (Movimento Laici America Latina), segue come giornalista pubblicista le tematiche legate al contesto latinoamericano, collaborando con alcune riviste del settore.

Daniela Sangalli, dopo l’esperienza di volontariato internazionale in Ecuador con i Salesiani del VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo), ha collaborato per due anni con il Centro Unitario Missionario di Verona nell’equipe organizzatrice (sezione America Latina) dei corsi di formazione per missionari e laici. Dal 2000 scrive per il mensile del C.U.M., Noticum, e ne cura l’aggiornamento del sito, per le notizie e gli approfondimenti sull’America Latina.