Mah Aissata Fofana
IL LINGUAGGIO DEI CAPELLI IN AFRICA
Capelli, treccine, pettinature, seduzione
Anno 2010 – 104 pagine
Prezzo: 20 euro
Codice ISBN: 9788861382923
Edizioni Segno
Acquista il libro online
L’opera illustra il ruolo e il significato delle acconciature nella cultura africana, anche attraverso interviste realizzate a donne di varie nazionalità per spiegare quale valenza abbiano i capelli nei loro rispettivi paesi. «Attorno ai capelli ruotano molte storie che sento vicine e quelle che non lo sono hanno richiami che suonano familiari» scrive nella prefazione l’imprenditore Roberto Siagri. Ed aggiunge: «In fin dei conti è pur vero che le storie dei capelli ci sono molto più familiari delle storie dei riti tribali. Siamo nati con storie sui capelli e sui poteri dei capelli. Sempre i capelli segnano la nostra crescita, tramite il modo in cui li portiamo e li tagliamo. Le pettinature, soprattutto quelle delle donne, segnano i tempi. Oltre a segnare la nostra crescita anagrafica, le diverse acconciature molte volte dicono della nostra appartenenza sociale o culturale».
Nel libro non viene solo descritto come si realizzano le treccine e le altre acconciature tipiche, ma vengono fornite anche le informazioni essenziali su ciascun paese (bandiera, posizione geografica, popolazione, economia, ecc.) e un interessante spaccato dei miti, delle tradizioni e delle usanze (per esempio attraverso i proverbi citati da ciascuna intervista). «L’Africa raccontata dalle donne tramite i capelli è un continente che sogna, che vuole crescere, che vuole uscire da un passato in cui almeno qui in occidente l’abbiamo relegata», sottilinea Siagri. «Allora, come diceva Proust, possono bastare nuovi occhi anziché nuovi viaggi, e questo libro ha il pregio di fornire questi nuovi occhi, per un ripensamento del continente africano».
Il libro è completato da un ricco corredo fotografico.
L’AUTRICE
Mah Aissata Fofana à nata a Bamako (MALI) nel 1967. Vive con la sua famiglia a Reana del Rojale (UD). Mediatrice Culturale, è laureata in Traduzione presso la Scuola per Interpreti e Traduttori dell’Università degli Studi di Trieste. È autrice del ricettario «la Cucina in Africa» (Edizioni Segno, 2001) e del vocabolario «Bambara-Italiano» (Edizione EUT). Da anni si occupa di immigrazione femminile.