LIBRI. «PEDALO DUNQUE SONO», PENSIERI E FILOSOFIA SU DUE RUOTE

[GRILLOnews.it – 24.07.2011] «Pedalo dunque sono» è il titolo di un libro da poco uscito nelle librerie a cura di Lorenzo Parolin, un giornalista che ama andare in bicicletta e che raccoglie le riflessioni sul ciclismo, come sport da praticare, di un gruppo di «ciclisti-filosofi», veri e propri atleti del pensiero, che amano muoversi a colpi di pedale e riflettere intorno alla «due ruote». I loro nomi: Carmine Abate, Silvano Bordignon, Mirco Corato, Nicola Corato, Giovanni Gurisatti, Chiara Mascarello, Alessandro Motta.

a cura di Lorenzo Parolin

PEDALO DUNQUE SONO

Pensieri e filosofia su due ruote

Anno 2011 – pagg. 224

Ediciclo Editore

euro 13,00 – acquista il libro online

ISBN 9788865490105

Un gruppo di ciclisti-filosofi, atleti del pensiero che amano muoversi a colpi di pedale, riflette intorno alla bicicletta, in forma di brevi saggi divulgativi e senza dimenticare il sorriso. Nei loro testi la bicicletta diventa non solo un mezzo per leggere le piccole cose della nostra quotidianità, ma anche per leggersi divenendo ora strumento di ascesi, ora di rivoluzione, ora di recupero di un tempo lento e naturale che le scadenze imposte da una società sempre più frenetica non consentono di gustare appieno.

Pedalando si può arrivare a sciogliere i problemi che ci assillano e a guardarli dall’esterno, riuscendo così a relativizzarli e a risolverli meglio. Pedalando si può arrivare a isolarsi dal mondo riuscendo ad ascoltare solo il battito del proprio cuore, ad assaporare la strada, il vento, la fatica. A essere strada, manubrio, vento, vita.

In «Pedalo dunque sono» scopriamo che la bicicletta è un mezzo allo stesso tempo tecnologico ed ecologico, quotidiano eppure avveniristico che si fa ritmo, linguaggio, musica rivelando un mondo che ha i colori della passione e l’intensità che solo un entusiasmo sempre giovanile sa garantire.

«Innumerevoli volte, salendo in sella, la negatività di parole, pensieri e sentimenti pretende di mettersi in sella con noi. E ci riesce, anche, all’inizio. Poi però, nel ciclista-asceta, ecco che la pratica, l’esercizio, la disciplina, la preparazione, l’allenamento – insomma la cura, lo stile e la forma – prendono a poco a poco il sopravvento. Chilometro dopo chilometro, metro dopo metro, si sente che è così.

Al ritmo del pedalare, del respiro, del cuore – quando le distanze aumentano e la salita si erge inesorabile, obbligando a dosare le energie, a cadenzare lo sforzo, a salire sui pedali e a prendere il passo – allora gradualmente, come per magia, la radiofonia negativa si attenua, il chiacchiericcio passa sullo sfondo e la sintonia con se stessi cresce fino a raggiungere una estrema concentrazione, vuota di interferenze esterne e piena di un sé intimo, profondo, positivamente «autarchico». I problemi non si risolvono, ma si dissolvono come tali – ci appaiono indifferenti, si ribaltano su se stessi, o meglio: per quanto negativi siano, ne vediamo d’un tratto tutta la positività nel costituirsi come «eventi», prove, occasioni propizie per conoscerci, entrare in contatto con noi stessi, trasformarci, essere indipendenti, dunque liberi. Allora sentiamo, anzi siamo solo il nostro respiro e l’aria che respiriamo, il nostro cuore e lo sforzo che dominiamo, il nostro sudore e il sole che lo fa scintillare, le nostre gambe che si piegano, i muscoli che si contraggono, le mani che impugnano, le caviglie che si flettono…».

GLI AUTORI

Carmine Abate: Architetto e urbanista, già collaboratore allo Iuav di Venezia. Da anni attivo nel sodalizio ambientalista «Italia Nostra» ha pubblicato numerosi studi sulla mobilità sostenibile e sullo sviluppo di una rete ciclabile.

Silvano Bordignon: Docente di filosofia al liceo «Brocchi» di Bassano del Grappa, psicoterapeuta, giornalista, alterna la bicicletta da corsa alla più classica delle biciclette da città.

Nicola Corato: Fresco di laurea in filosofia a Padova, già ciclista agonista, cinefilo. Inizia nel 2009 a pubblicare brevi saggi con l’Università di Padova.

Mirco Corato: laureato all’Accademia di belle arti di Venezia, esperto di cinema, ciclista. Si è occupato recentemente di democrazia partecipativa e di progetti culturali finalizzati a promuovere l’impegno civico.

Monica Falezza: Giornalista, recentemente laureata in filosofia a Padova, impegnata in attività di promozione sociale utilizza la bicicletta come mezzo ecocompatibile.

Giovanni Gurisatti: Insegna Estetica all’università di Padova, alterna la didattica all’attività nel campo editoriale.

Eros Maccioni: Giornalista professionista ha nel curriculum una laurea in lettere e la militanza in squadre dilettantistiche di ciclismo. Ha vinto per due anni consecutivi (2008 e 2009) il titolo di campione del mondo di ciclismo per la categoria giornalisti.

Chiara Mascarello: una laurea in filosofia conseguita a Padova nella primavera del 2010. Ama muoversi in bicicletta, leggere Rilke e andare alla scoperta di altre culture.

Lorenzo Parolin: Giornalista e formatore, una laurea in giurisprudenza, una in filosofia, si muove quasi esclusivamente in bicicletta. Alterna lunghe uscite domenicali all’uso quotidiano della propria mountain bike.

Giovanni Zonta: laurea in architettura, ha pubblicato il romanzo “Yvette”, la raccolta di racconti «Quasi cento anni»; alterna alla scrittura le uscite in bicicletta e gli studi all’università.

INFORMAZIONI

Ediciclo Editore – Tel. 0421.74475 – http://www.ediciclo.it