LIBRI. «STORIE DI UOMINI “STRAORDINARI”» DI GIANNI STORARI E LUIGI ZUSI

[GRILLOnews.it – 06.02.2011] «Storie di uomini “straordinari”» non è una semplice raccolta di storie di aziende, ma un libro vero che scavando nella memoria, dà voce ai protagonisti, ai fondatori delle aziende che hanno contribuito a creare quella che oggi è l’offerta di trasporto e logistica a Verona…

Gianni Storari – Luigi Zusi

STORIE DI UOMINI “STRAORDINARI”

Un viaggio tra uomini e aziende che hanno fatto la storia dell’autotrasporto a Verona

Anno 2010 – Cierre Grafica Edizioni

120 pagine – 20,00 euro

ISBN 978-88-95351-37-7

Il libro può essere acquistato presso la Libreria Gheduzzi di Verona (Corso Sant’Anastasia 7) oppure richiesto all’UPAV (Unione Provinciale Autotrasportatori Veronesi)

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«Storie di uomini “strardinari”» non è una semplice raccolta di storie di aziende, ma un libro vero che scavando nella memoria, dà voce ai protragonisti, ai fondatori delle aziende che hanno contribuito a creare quella che oggi è l’offerta di trasporto e logistica a Verona. «É una ricerca di carattere locale, nel senso che non trascura i grandi eventi, anzi li sottintende e li arricchisce, ma punta il microscopio sulle vicende della gente comune, quella che in genere non fa storia ma la subisce» spiega lo studioso e ricercatore di storia locale Gianni Storari, che con Luigi Zusi ha curato la pubblicazione, voluta dall’UPAV scaligera (Unione Provinciale Autotrasportatori Veronesi).

Un’opera scritta a «quattro mani», partendo dall’esperienza maturata da Zusi nell’ambito di varie organizzazioni di autotrasportatori: «Certo, nessuno può dimenticare la carretta ed il cavallo quali antesignani dell’autocarro, tanto che parecchie imprese nostrane si sono affacciate sul mercato già nei primi decenni del ‘900. Ma è con il boom economico che tutto ha iniziato a girare, mentre prima regnava una diffusa immobilità».

La posizione geografica di Verona, oggi crocevia strategico per i trasporti nazionali e internazionali, ha fatto sì che in molti «abbiano deciso di salire prima sui cavalli, poi sui camion per iniziare una attività che li teneva lontani da famiglia e affetti», sottolinea Giorgio Adami, presidente della sezione Logistica e Trasporti di Confindustria Verona. Ed aggiunge: «Il trasporto e la logistica sono centrali per l’economia dei Paesi più industrializzati, linfa vitale per accompagnare la crescita e lo sviluppo economico».

«Se ci pensiamo bene -continua Storari- il carrettiere, il camionista, ma anche il maniscalco, il sellaio e più in generale l’artigiano, il contadino, e perché no, la casalinga di un tempo, davanti ad una necessità, in mancanza di risposte dal mondo della produzione che era assai arretrato e balbettante, si vedevano costretti ad arrangiarsi». A creare, ad intraprendere nuove attività. E questo libro, con le sue narrazioni in vivavoce raccolte ascoltando le storie di molti autotrasportatori, porta a riflettere «da dove veniamo e domandarci dove andiamo: questa è cultura. Tramandare queste informazioni è cultura, perché vogliamo che i nostri figli non siano indotti a pensare che il mondo è sempre stato così, fatto e finito. Capire il cambiamento è cultura. Cambiamento dovuto a tanti fattori, prima fra tutti la volontà degli uomini, la loro dedizione al lavoro» conclude Storari.

GLI AUTORI

Gianni Storari, di San Bonifacio, ha insegnato Italiano, Storia e Geografia nelle scuole medie e superiori ed è stato preside di scuola media.

Studioso e ricercatore di storia locale con particolare attenzione per le tradizioni popolari e le vicende degli ultimi, dei marginali, la storia delle classi subalterne, è autore e coautore di alcune pubblicazioni, tra le quali: «Gente in controluce» (1980), «Album Sambonifacese» (1980), «Vento sulla pianura» (1987), «L’oro di Coalonga» (2001), «L’Altra faccia della medaglia» (2004), «Obiettivo Villabella» (2005), «Villabella, il riso e altre curiosità» (2006), «Oltre i limiti, da un confine all’altro» (2007), «Il Cavallo bianco. Donne e uomini nella Resistenza a San Bonifacio, Monteforte, sulle colline e nella ‘bassa’ tra il Veronese e il Vicentino» (2007) e «Su quelle ruote correva lo sviluppo» (2008), «Sapore di pane» (2008), «Aufstehen! Alzarsi! Diario di guerra e di prigionia del soldato Armando Gandini, 1941-1945» (2010) e altri.

Luigi Zusi, di Verona, già funzionario dell’Ufficio Provinciale M.C.T.C. di Verona, ha avuto l’opportunità di vedere nascere l’Alpo Autotrasportatori di merci per conto terzi di questa città negli anni 1978/1979 e di seguire poi in prima persona tutti gli sviluppi che tale settore ha avuto fino al dicembre del 2007.

Componente del Comitato Provinciale dell’Albo Autotrasportatori di Verona, Responsabile dell’Ufficio trasporto merci conto terzi e trasporto merci conto proprio fino al passaggio delle competenze di quest’ultimo alle Amministrazioni Provinciali.