I MISSIONARI: «PATTO SCELLERATO ITALIA-LIBIA»

[Conferenza degli istituti missionari italiani – 15.09.2017] Presa di posizione della Conferenza degli istituti missionari italiani contro le politiche dell’Italia per fermare i migranti in Libia e contro la criminalizzazione delle Ong. La Conferenza chiede l’apertura di corridoi umanitari per chi fugge dalle guerre e una seria politica economica verso i paesi da cui provengono i migranti economici.

«Noi missionari italiani, a lungo ospiti di tanti popoli d’Africa che ora bussano alla nostra porta, siamo profondamente indignati per quanto sta avvenendo ai migranti nel Mediterraneo, per noi «carne di Cristo», come ama ripetere Papa Francesco.

Siamo inorriditi che Mare Nostrum si sia trasformato in Cimiterium Nostrum, tomba per oltre cinquantamila migranti. Davanti a questa immensa tragedia ci appare ancora più scandalosa la campagna contro le organizzazioni non governative (Ong), accusate di collaborare con gli scafisti, mentre invece hanno salvato tante vite umane. Seguita ora dalla politica dell’Africa Compact: una serie di accordi per forzare i governi africani del Nordafrica e del Sahel a bloccare i migranti nei loro stati. E ancora più grave è l’accordo fatto dal governo Gentiloni (con la benedizione dell’Unione Europea!) con la Libia nella persona di Fayez al-Sarraj, leader del Governo di accordo nazionale, che rappresenta ben poco in quel paese.

Infatti la Libia è un paese frantumato in mille pezzi, in conseguenza della guerra assurda che noi abbiamo fatto contro Gheddafi (2011). E così l’Italia si è accordata con le milizie e la guardia costiera di al-Sarraj per bloccare i migranti nell’inferno libico dove sono torturati, stuprati o destinati a morire nel deserto di sete, come ha denunciato l’Onu. Questo è stato possibile con la promessa di tanti soldi (si parla di sei miliardi di euro!). Come abbiamo fatto con Erdogan, per il quale l’Ue ha stanziato, nel 2016, sei miliardi di euro per trattenere in Turchia oltre tre milioni di rifugiati siriani e così bloccare la rotta balcanica. Allo stesso modo, l’accordo con la Libia punta a bloccare la rotta africana.

Noi missionari condanniamo con forza questo accordo scellerato che sarà pagato così pesantemente dai popoli africani, a noi così cari. Questo costituisce per noi missionari il naufragio dell’Europa come patria dei diritti.

«Il dramma che i migranti e i rifugiati stanno vivendo in Libia – afferma il rapporto dei Medici senza frontiere, del 7 settembre scorso – dovrebbe scioccare la coscienza collettiva dei cittadini e dei leader dell’Europa». Questa è una politica miope, in vista delle elezioni, per salvare il nostro benessere di occidentali.

Noi missionari chiediamo un’altra politica verso i paesi dell’Africa:

– l’apertura di corridoi umanitari per chi fugge da situazioni drammatiche;
– un embargo sulla vendita di armi italiane agli stati africani;
– una seria politica economica verso questi paesi con forti investimenti, non ai governi, ma alle realtà di base per permettere ai popoli d’Africa di rimettersi in piedi;
– la sospensione delle nostre politiche predatorie nei confronti dell’Africa, ricchissima di materie prime;
– la sospensione degli Epa (Accordi di partenariato economico) che la Ue ha imposto ai paesi africani e che creeranno ancora più fame.

Infine ci auguriamo che la legge sullo Ius Soli, bloccata in Senato, venga subito approvata per permettere a minorenni nati in Italia da genitori immigrati residenti da almeno 5 anni o ad alunni nati all’estero che abbiano completato 5 anni di scuola in Italia, di sentirsi cittadini a pieno titolo. Solo così lentamente e con fatica costruiremo quella convivialità delle differenze che ci permetterà di trovarci ricchi delle nostre differenze.

O il mondo sarà così o saremo destinati a sbranarci vicendevolmente. Noi missionari crediamo che non c’è umanità se non al plurale».

Conferenza degli istituti missionari italiani

 

Rassegna stampa

leggi ) Migranti: Ue, ok a 46 milioni euro per gestione frontiere Libia (Ansa – 28.07.2017)

leggi«Io sto con Medici senza frontiere. Un errore introdurre il reato umanitario» (Roberto Saviano – 05.08.2017)

leggi ) «Riportarli in Libia, in questo momento, vuol dire riportarli all’inferno» (Il Post – 06.08.2017)

leggi ) Torture, sovraffollamento, malnutrizione, caldo, malattie. L’inferno dei 12 centri di “accoglienza” libici (Umberto De Giovannangeli – 07.08.2017)

leggi ) Ong nel mirino, la posta in gioco (Luigi Manconi – 07.08.2017)

leggi ) Ripartiamo dall’ovvio: i migranti sono persone (Avvenire – 10.08.2017)

leggi ] Don Mosè: «Continuerò a salvare vite umane. Come ho sempre fatto in questi anni» (Stefano Pasta – 10.08.2017]

leggi ) Don Mosè, l’eroe dei profughi, e la caccia alle streghe (L’Espresso – 10.08.2017)

leggi ) «Il codice di distrazione di massa. Ovvero dell’arte di accusare le Ong per nascondere l’inferno dove rimandare i migranti» (Valerio Cataldi – 11.08.2017)

leggi ) «A Tripoli con i migranti respinti dall’Europa fra torture, umiliazioni e fame» (Domenico Quirico – 12.08.2017)

leggi ) Libia, così Guardia Costiera e milizie lucrano sul traffico di uomini (Avvenire – 13.08.2017)

leggi ) Migranti, la storia ci giudicherà perché di fronte al massacro siamo restati fermi e zitti (Jacopo Fo – 13.08.2017)

leggi ) Perché sono dimezzati gli arrivi di migranti dalla Libia? (Davide Salvadori – 13.08.2017)

leggi ) L’inferno nei centri-lager dove sono rinchiusi i migranti (Gisella Ruccia – 13.08.2017)

leggi ) «A casa loro?». Andateci voi in quei lager in Libia e poi parlate (Antonio Padellaro – 13.08.2017)

leggi ) Don Zerai: «Il cerchio si chiude, è guerra ai migranti» (Avvenire – 13.08.2017)

leggi ) I libici impongono il pizzo sui salvataggi. Le Ong minacciate e taglieggiate per le attività nel Mediterraneo (Umberto De Giovannangeli – 13.08.2017)

leggi ) Il j’accuse di Saviano: «La Sinistra che non difende i più deboli smarrisce se stessa» (Roberto Saviano – 14.08.2017)

leggi ) «L’Europa ha chiuso le frontiere e ci ha lasciato soli» (Roberto Saviano – 15.08.2017)

leggi ) Libia, l’orrore dei 34 centri di detenzione. «Donne e bimbi rinchiusi tra gli escrementi» (Francesca Paci – 16.08.2017)

leggiGuardia costiera libica spara alla Ong spagnola e flirta con la Nave Nera (Alessandro Fioroni – 16.08.2017)

leggi ) Cosa resta del diritto internazionale? (Fulvio Vassallo Paleologo – 17.08.2017)

leggi ) «Noi, migranti in Libia: ostaggi dei trafficanti, trattati peggio delle bestie» (Francesca Mannocchi – 17.08.2017)

leggi ) Migranti: esperti Onu contro codice di condotta e piano d’azione Ue, «spostare frontiera in Libia vìola diritti umani» (17.08.2017)

leggi ) Libia, l’immigrazione nel tritacarne della guerra per gli idrocarburi (Luciano Lipparini – 18.08.2017)

leggi ) Il deserto sociale e culturale dove trionfa l’inumano (Guido Viale – 18.08.2017)

leggi ) Perché gli sbarchi stanno calando? (Giovanni Succhielli – 19.08.2017)

leggi ) Libia, gruppo armato blocca imbarcazioni migranti (Aidan Lewis e Steve Scherer – 22.08.2017)

leggi ) Migranti, il naufragio Pd e la scelta di Lerner (Nigrizia – 23.08.2017)

leggi ) Il pugno di Minniti sui richiedenti asilo (Famiglia Cristiana – 24.08.2017)

leggi ) Italia accusata di corruzione delle milizie libiche per impedire ai migranti di raggiungere l’Europa (Francesca Mannocchi – 25.08.2017)

leggi ) «Le guardie libiche ci uccidono e ci gettano in una buca» (Vita.it – 29.08.2017)

leggi ]Accordo sui migranti a Parigi: una vergogna Europea (Raffaele Masto – 29.08.2017)

leggi ) Racconto dell’inferno libico: «Venduti come schiavi, picchiati e poi costretti a imbarcarci» (Repubblica – 29.08.2017)

leggi ) Il sostegno italiano alle milizie libiche per fermare i migranti («Washington Post» – 29.08.2017)

leggiNoi e i migranti, due alibi da sfatare. Aiutiamoli, a iniziare da casa nostra (Francesco Gesualdi – 29.08.2017)

leggi ) L’Italia ha fatto un accordo con i trafficanti di migranti? (Il Post – 30.08.2017)

leggi ) Razzismo e linea Minniti: saremo giudicati dalla Storia. Intervista a Alex Zanotelli (Rachele Gonnelli – 31.08.2017)

leggi ) Lo stile coloniale di Minniti (Tommaso Di Francesco – 31.08.2017)

leggi ) Accordo Italia e milizie in Libia, qualcosa c’è ma non si dice (Ennio Remondino – 31.08.2017)

leggi ) Ecco l’inferno libico: un milione di profughi in trappola (Avvenire – 03.09.2017)

leggi ) «L’imbroglio» titola Speciale Tg1 sulla questione migranti in Libia (Ennio Remondino – 03.09.2017)

leggi ) I funzionari di un centro di Tripoli: «La situazione è disperata» (Ottavia Spaggiari – 08.09.2017)

leggi ) Migranti, più morti dopo il blocco in Libia. Dura condanna del commissario Onu per i diritti umani (Emilio Drudi – 13.09.2017)