[Chiama l'Africa • 14.08.02] Martedì 9 luglio è nata a Durban, in Sudafrica, l'Unione Africana, che sostituisce l'Organizzazione dell'Unità Africana. I vari leaders di governo tentano di ridare slancio alle idee dei padri fondatori dell'Africa post-coloniale, riportando alla memoria il loro sogno di unità del continente.

NASCE LA NUOVA UNIONE AFRICANA

Martedì 9 luglio è nata a Durban, in Sudafrica, l’Unione Africana, che sostituisce l’Organizzazione dell’Unità Africana. I vari leaders di governo tentano di ridare slancio alle idee dei padri fondatori dell’Africa post-coloniale, riportando alla memoria il loro sogno di unità del continente. Nel suo discorso di chiusura il presidente sudafricano Thabo Mbeki, primo Segretario Generale dell’Unione Africana, ha affermato: “abbiamo suscitato molte aspettative con la nascita dell’Unione Africana, e non possiamo deluderle”.  Una delle questioni più spinose tra quelle con cui i capi di stato africani devono misurarsi è quella dei numerosi conflitti che insanguinano il continente. Il Consiglio di Sicurezza dell’UA, sarà incaricato di occuparsi di questo genere di problemi. Una volta divenuto operativo, il Consiglio avrà il potere di inviare proprie truppe nei punti caldi del continente. Accettando questo nuovo organo, i capi di stato della vecchia e nuova generazione hanno di fatto accettato una diminuzione parziale della loro sovranità, ma il vero test si avrà nel momento in cui si rendesse necessario l’invio in aree di crisi di una forza africana di pace, dotata di rapidità d?intervento. Gli altri organi previsti dall’UA sono: la Conferenza dei Capi di Stato, il Consiglio esecutivo ministeriale, la Commissione e il Comitato dei rappresentanti permanenti dell’UA. Previsti anche un parlamento, una Corte di Giustizia, una Banca centrale e una moneta unica, sul modello europeo. (Fonte: sito Chiama l’Africa e Congo Attualità n°20)