[Alex Zanotelli • 31.10.03] Abbiamo ripescato dall’archivio un lancio d’Agenzia ANSA del 31 ottobre 2003, quanto mai attuale. Ve lo proponiamo...

PACE. PADRE ZANOTELLI: LE CHIESE ADOTTINO LA NONVIOLENZA ATTIVA

(ANSA) – ROMA, 31 OTT. – «Le Chiese adottino la pratica della non violenza attiva, tornino all’insegnamento di Gesù». E’ il messaggio che padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, fortemente impegnato nel movimento dei no global, ha lanciato oggi ad un incontro sulla pace che si e’ svolto a Roma nella Bottega della solidarietà su iniziativa dell’Agenda dei comportamenti di pace degli Obiettori non violenti. «Non si tratta di pacifismo ma di rifiuto radicale della violenza – ha precisato il missionario – che vuol dire ritornare al vangelo e sollecitare le coscienze di tutti verso un comportamento più attivo contro la violenza. Sarebbe una grande rivoluzione. Purtroppo, le chiese, tranne pochi casi come i quaccheri, sono lontanissime da questo principio, sono poche ad essere fedeli». Padre Zanotelli ha sottolineato che la non violenza attiva e’ stata «inventata da Gesù di Nazareth. E’ stato lui il primo a praticarla» contro l’imperialismo dei suoi tempi. Sulla situazione in Iraq, il missionario ha ribadito che i soldati italiani devono rientrare: «L’Italia e’ fuori dalla costituzione». Una società di pace, che non e’ solo assenza di guerra, si costruisce riconoscendo i diritti di tutti, «o di nessuno». «Non e’ possibile – ha detto – che per il solo interesse del 20% delle persone nel mondo che consuma l’83% delle risorse vengano uccisi 40 milioni di persone l’anno fra malattie non curate, guerre, fame. Parlare di pace – ha concluso padre Zanotelli – è quindi parlare dei diritti di tutti». (ANSA).