RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO. E SE RINUNCIASSIMO AI 131 AEREI CACCIABOMBARDIERI?


Gli economisti ne avevano calcolato puntigliosamente i benefìci: accorpare il referendum alle elezioni già previste per le europee e le amministrative, il 6 e 7 giugno prossimi, avrebbe fatto risparmiare circa 400 milioni di euro. Cifra superiore al tetto di spesa per il 5 per mille (che è di 380 milioni), e due volte tanto il costo della tanto strombazzata social card.

Saranno soldi pubblici sciupati malamente, in un momento in cui gli italiani, con generosità, aiutano con i loro soldi le vittime del terremoto d’Abruzzo. Uno spreco che i cittadini non capiscono né accettano. I politici potranno arrampicarsi sugli specchi (come stanno facendo), ma non c’è una sola “buona ragione” che giustifichi tanto spreco… [ LEGGI TUTTO ]