[GRILLOnews • 19.06.03] I mezzi di comunicazione di massa possono contribuire a creare nell'opinione pubblica sentimenti di accettazione delle persone di diversa cultura o etnia, possono stimolare la volontà di dialogo e di confronto, oltre che di accoglienza; dall'altra parte essi possono però innalzare barriere, alimentare pregiudizi e stereotipi fino ad arrivare a criminalizzare il diverso, lo straniero...

STRANIERI E MASS MEDIA

Maurizio Corte
STRANIERI E MASS MEDIA
Stampa, immigrazione e Pedagogia interculturale
(Ed. CEDAM – Anno 2002 – 162 pagine – 13 euro,
con diritti d’autore devoluti in beneficenza)

I mezzi di comunicazione di massa possono contribuire a creare nell’opinione pubblica sentimenti di accettazione delle persone di diversa cultura o etnia, possono stimolare la volontà di dialogo e di confronto, oltre che di accoglienza; dall’altra parte essi possono però innalzare barriere, alimentare pregiudizi e stereotipi fino ad arrivare a criminalizzare il diverso, lo straniero. Con la ricerca contenuta nel libro di Maurizio Corte si è analizzato -attraverso l’Agenzia di stampa Ansa- come i mass media italiani si pongono di fronte al fenomeno immigrazione. I dispacci che l’agenzia invia a giornali, radio, Tv e siti web costituiscono l’ossatura dell’informazione italiana e svolgono una funzione di agenda-setting degli avvenimenti; la loro analisi (confrontata dalla comparazione con altri studi) ha dato modo di individuare l’immagine che i mass media trasmettono dell’Altro, del cittadino immigrato, della persona di differente cultura o etnia. Alla luce dei risultati dello studio, si è infine voluto indicare l’apporto che la Pedagogia interculturale può dare a una stampa “diversa”, sensibile al dialogo con l’altro, rispettosa della persona e in grado di registrare quanto accade in una società multiculturale e multietnica, in nome di quei valori che costituiscono il patrimonio fondamentale dell’umanità.I diritti d’autore del libro sono devoluti alla Ronda della Carità-Amici di Bernardo di Verona, associazione che aiuta i senza fissa dimora (cittadini italiani e cittadini immigrati) e un centinaio di famiglie in condizioni di disagio.L’AUTORE: Maurizio Corte è cultore della materia alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Verona e collabora al Centro Studi Interculturali dello stesso ateneo. Si occupa di Pedagogia interculturale, mass media e multimedialità. Giornalista professionista, lavora al quotidiano «L’Arena» di Verona.