VICENZA 8 MARZO 2007. LA MADRE TERRA SI RIBELLA ALLA BASE DI GUERRA

APPELLO DELLE DONNE VICENTINE

Noi donne vicentine per la tutela del territorio, per la pace e per il futuro chiamiamo alla mobilitazione, in una giornata importante come l’otto Marzo, le donne che come noi stanno lottando. Siamo per la tutela del territorio e la preservazione delle risorse e siamo pronte a difendere la nostra terra anche con i nostri corpi, se necessario; i nostri corpi sanno dare vita ma sanno anche essere determinati e mettersi in gioco.

Siamo per la pace non come semplice «assenza di guerra» ma come condizione sociale che ci permetta di vivere meglio, come cittadine e come donne. Se c’è pace c’è più spazio per la tutela dei diritti delle fasce deboli, a cui noi, purtroppo, sappiamo di appartenere; quando scoppia una guerra le prime a risentirne sono donne e bambini, perchè la guerra ha la capacità di ribaltare i valori tradizionali di una società e ne mette in crisi i ruoli.

Siamo per il futuro perchè vogliamo consegnare una città e un mondo migliore ai nostri figli e alle generazioni future, ma anche a noi stesse; vogliamo la libertà di poterci riprendere il nostro tempo, di poter vivere una città a misura d’uomo e di donna.

Noi donne vicentine siamo state protagoniste delle lotte di piazza che si sono determinate nel nostro territorio; saremo in piazza l’otto Marzo e chiediamo a tutte le donne di mobilitarsi nelle proprie città, ognuna secondo le proprie forme e le proprie caratteristiche.

Un pensiero va inoltre a tutte le donne vittime di guerra, dove la guerra non è solo quella che si combatte al fronte, ma è quella che obbliga le donne a migrare; a vendersi; che non ci dà la libertà di poter girare tranquillamente la notte da sole; che ci relega in ruoli lavorativi precari e senza diritti; che fa avvenire le violenze dentro alle mura domestiche. Facciamo dell’otto marzo una giornata indimenticabile!

Donne vicentine per la tutela del territorio,

per la pace e per il futuro

Vicenza, giovedì 8 marzo 2007

PROGRAMMA

Le donne vicentine per la tutela del territorio, della pace e del futuro e, ovviamente, contro il Dal Molin, vi invitano:

Ore 17.00 in consiglio comunale a Vicenza: la madre terra e le sue sorelle consegneranno alla giunta il frutto della loro svendita della città

Ore 18.30: corteo che si snoda per il centro città, liberamente interrotto da monologhi, suoni di guerra, azioni teatrali

Ore 21.00: «la gatta sulla base che scotta!»… o meglio: «di fianco». Si cena presso il Presidio Permanente NO DAL MOLIN di Via Ponte Marchese (prenotazioni al  presidio o chiamando – o inviando un messaggio –  al n 340 3793658), con menù equosolidale.

A seguire: intervento creativo di Patrizia Laquidara.

Per tutto il giorno: azioni di teatro invisibile a sorpresa!

Info: www.altravicenza.itwww.nodalmolin.it