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Sono iniziati in questi giorni, nell’area di fronte alla casa circondariale di Vicenza, i lavori per la costruzione della nuova sede della cooperativa sociale Insieme: 3.300 mq di fabbricato polifunzionale su due piani destinato a diventare un punto di riferimento fondamentale per le attività sociali della città. Una struttura importante, un investimento sul “sociale” che a Vicenza non si vedeva da decenni. L’edificio infatti sarà adibito non solo a sede della cooperativa e delle sue attività sia produttive (nel settore del riciclaggio e del riuso) che di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, ma vi troveranno spazio anche locali per iniziative sui temi sociali ed ambientali aperte al pubblico e che potranno coinvolgere anche altre realtà.
La realizzazione della struttura si è resa necessaria in seguito allo sfratto dall’immobile dove attualmente la cooperativa svolge le sue attività. Una vicenda complessa, iniziata nel ’97 quando il proprietario dell’immobile annunciò lo sfratto per fine locazione allo scadere dei termini contrattuali, che erano fissati per l’aprile 2001. Fin da quel momento i responsabili della cooperativa hanno lavorato coinvolgendo l’Amministrazione Comunale di Vicenza, la Prefettura e anche l’allora Vescovo Pietro Nonis. Il risultato fu, dopo una lunga opera di contatti e trattative, l’impegno del Comune ad acquisire un terreno privato in via Dalla Scola, di circa 4.200 metri quadrati. Con il Comune di Vicenza la cooperativa ha stipulato per questo una convenzione che le garantirà il diritto di superficie a titolo gratuito per 50 anni e un contributo all’iniziativa di 206 mila euro.
Nel presenziare all’avvio dei lavori l’assessore comunale Davide Piazza ha sottolienato come la realizzazione dell’opera “sia un punto di orgoglio anche per il Comune di Vicenza, soprattutto vista l’importante attività di recupero di giovani in difficoltà svolta dalla cooperativa”. “La spesa complessiva prevista per la costruzione del nuovo stabile – spiega il presidente Marco Vincenzi – è salita a 2 milioni e 100 mila euro e sarà affrontata, oltre che con il contributo del Comune, anche con risorse proprie della cooperativa e con mutui bancari agevolati, legati ad obbligazioni etiche emesse dalla Banca del Centroveneto e a certificati di deposito dedicati, sottoscrivibili presso la Banca popolare Etica”. Un’operazione di finanza etica, insomma, chiamata InvestInsieme, che sta diventando l’occasione, per molti vicentini, di investire i propri risparmi in titoli sicuri e che hanno un indubbio surplus di promozione sociale. “In molti ci stanno ringraziando – conclude Vincenzi – per il fatto di offrire una possibilità di investire in modo etico, solidale e trasparente i propri risparmi. Quest’opera è il segno di un cambiamento culturare in atto, il segno di un’idea di società civile che mette assieme le proprie risorse per costruire un bene comune che andrà a vantaggio della città”.
Il progetto è accompagnato nella sua globalità da un Comitato Promotore, presieduto da Lucio Turra e chiamato a garantire trasparenza di gestione e sostegno al raggiungimento delle finalità dell’iniziativa.
Finora è stato sottoscritto il 55 per cento delle obbligazioni emesse dalla Banca del Centroveneto, per quasi 500 mila euro, mentre ammonta a 143.500 euro l’importo dei certificati di deposito di Banca Etica che, dedicati all’iniziativa, sono stati sottoscritti. Sono state effettuate inoltre, allo stesso scopo, donazioni per 11.689 euro. “E’ ancora possibile aiutare la cooperativa in questa impresa – ricorda Lucio Turra – sottoscrivendo i titoli emessi dalla Banca del Centroveneto e da Banca Etica. All’appello mancano ancora circa 400 mila euro”.
Per informazioni ci si può rivolgere alla sede della Cooperativa in via Dalla Scola 88 a Vicenza, telefonando allo 0444/511562 o scrivendo a [email protected]
Si può anche consultare il sito www.insiemesociale.it