VICENZA. «VIVERE UN LUTTO E NON FARCELA». AL VIA UNO SPAZIO D’ASCOLTO DELLA CARITAS


Lo strazio, che appare insuperabile, della morte di un figlio, di un genitore, della moglie o del marito, di un amico; l’insostenibilità del quotidiano che ti fa desiderare di morire. Sono queste drammatiche sofferenze, che nella nostra società risultano sempre più difficili da sostenere, a minare le possibilità di vita di tante persone, perché obbligate a fare i conti con i limiti della propria umanità. Interrogativi davanti ai quali ciascuno è solo nel cercare una risposta.

La Caritas diocesana vicentina si è interrogata su questa sofferenza e per tentare delle risposte ha deciso di avviare una serie di servizi per aiutare queste situazioni di sofferenza e di solitudine, a trovare un senso alla propria vita. “Non essere in grado di superare un lutto, fare i conti con una solitudine interiore che spiazza, è una forma di povertà, che può avere pesanti ripercussioni anche in famiglia. La società, tutta presa dall’esteriorità, non aiuta. Da tempo incrociamo queste fatiche, ora abbiamo scelto di avviare delle iniziative più mirate che tentino di accompagnare le persone e le famiglie che vivono queste difficoltà”.

Per questo venerdì 14 dicembre 2007 alle ore 20,30 si tiene a Casa Immacolata, in stradella Mora 57 a Vicenza, un incontro pubblico con il professor Francesco Campione, uno dei massimi esperti italiani in materia. Docente di psicologia clinica della Facoltà di Medicina dell’Università di Bologna, Campione coordina il progetto Rivivere: un servizio di aiuto psicosociale gratuito alle persone in lutto della provincia di Bologna. É autore di numerose pubblicazioni sull’assistenza psicologica ai morenti e alle famiglie in lutto, tra le quali l’unico libro italiano di psicologia del lutto (Il deserto e la speranza, Armando Editore, Roma). La sua relazione sarà preceduta da una introduzione del direttore della Caritas diocesana, don Giovanni Sandonà, e nel corso della serata la psicologa e psicoterapeuta Viviana Casarotto presenterà i servizi che la Caritas Vicentina intende attivare nell’ambito del lutto, che si inseriscono nel Progetto Dialogo, finalizzato ad aiutare le famiglie piagate da diversi tipi di sofferenza.

Lo stile è quello dell’accompagnamento e della vicinanza da parte di volontari preparati appositamente: persone che già sono passate attraverso esperienze di questo tipo, “proprio perché crediamo che relazioni sane possano essere di grande aiuto in questi momenti” spiega la coordinatrice responsabile dell’iniziativa, la psicologa e psicoterapeuta Viviana Casarotto.

Con questo obiettivo verrà attivato anzitutto uno spazio di ascolto gestito da volontari, preparati e testimoni in prima persona di percorsi possibili per una positiva rielaborazione del lutto. Sarà aperto ogni giovedì in due fasce orarie, dalle 9.00 alle 11.00 e dalle 17.30 alle 19.30 presso la sede della Caritas diocesana, in contrà Torretti 38 a Vicenza. Sarà inoltre possibile contattare i volontari anche via telefono, chiamando il 348 5566504, tutti i giorni della settimana, in orario serale, dalle ore 20,30 alle 22,30, per ricevere ascolto immediato.

Vi è poi la possibilità di partecipare ad un gruppo on line, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica [email protected], per uno scambio in rete con persone che vivono o hanno vissuto le medesime difficoltà. La possibilità di esprimersi in uno spazio libero e protetto, di trovare una risposta e un sostegno può essere un contributo utile e spesso necessario per affrontare i periodi difficili della propria esistenza. La partecipazione al gruppo on line è naturalmente possibile in ogni momento della giornata e in qualsiasi luogo le persone vivano.

A partire dal prossimo gennaio si darà inoltre spazio e voce alla sofferenza di chi rimane dopo il suicidio di un familiare, attraverso incontri a cadenza mensile per l’avvio di un gruppo di auto-mutuo aiuto, seguito anche dalla dottoressa Casarotto, in orario serale dalle 20,30 alle 22,00 a Vicenza.

Per ulteriori informazioni e richieste di partecipazione le persone interessate possono telefonare o scrivere alla segreteria della Caritas Diocesana di Vicenza: 0444-304986, [email protected].