22 MARZO, GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, IN DIALOGO CON IL SOLE

In questi ultimi anni si verificano con sempre piú frequenza in varie zone del nostro Pianeta disastri medio ambientali quali grandi siccitá e tremendi uragani con piogge torrenziali, che ci fanno sospettare che sole ed acqua siano impazziti. Nel giorno dell’acqua, il 22 marzo, diamo a lei ed al sole in forma metaforica la parola, perché ci aiutino a comprendere la realtá in cui viviamo ed ad agire di conseguenza.

«Innanzitutto – ci dicono – tra noi due vi é un vincolo molto stretto dovuto al fatto che si tratta di un rapporto tra padre e figlia». «L’acqua – sottolinea il sole – vive per l’energia che riceve dai miei raggi che riscaldano i mari, cosicché lei si trasforma in vapore che sale al cielo, si condensa, si formano le nuvole, cade la pioggia e cosí la mia cara figliola bagna la terra, forma i fiumi e ritorna al mare, permettendo cosí a tutti gli esseri di vivere. Quindi senza l’acqua non ci sarebbero forme di vita sul Pianeta». Ora padre e figlia riprendono a parlare insieme: «É importante che voi uomini comprendiate che non siamo noi i colpevoli dei disastri medio ambientali. Colpevoli siete voi che utilizzate forme di energia pericolose come quella derivante dai combustibili fossili che, bruciando, squilibrano l’atmosfera producendo quegli orrendi fenomeni, per non parlare dell’energia nucleare che produce altri disastri». «Colpevoli siete sempre voi – continua il sole – nell’ostacolare la generositá di mia figlia nei vostri confronti. Infatti nell’estrazione dei combustibili fossili e nucleari dalle profonditá della terra vengono utilizzate grandi quantitá di acqua, che si distrugge. Moltissima acqua viene anche consumata nell’irrigare artificialmente immense estensioni di terra dove si fanno monocoltivazioni e nel tenere pulite le prigioni per gli allevamenti intensivi di animali. Pensate che con questi comportamenti centinaia di milioni di persone povere del Sud del Mondo non dispongono di acqua potabile e i Paesi industrializzati consumano l’80 – 90% dell’acqua disponibile a livello mondiale».

«Quello che vi consigliamo – concludono padre e figlia- è di guardare a noi, a sole ed acqua, con fiducia, utilizzando con saggezza le nostre energie. Dovete passare il piú rapidamente possibile dalle fonti energetiche convenzionali, fossili e nucleari, alle fonti rinnovabili di energia, sole, acqua, vento, biomassa, eliminando in questo modo la distruzione di grandi quantitá di acqua, tenendo presente che anche nel funzionamento delle centrali idrauliche l’acqua entra ed esce dalle turbine senza sporcarsi e riprende il suo corso normale. Dovete inoltre passare dalle monocoltivazioni alle coltivazioni che conservano la biodiversità, dove le piante si aiutano una con l’altra come avviene nella natura e si richiedono per questo modeste quantità di acqua per l’irrigazione. Dovete anche ricordarvi di allevare gli animali all’aperto, in contatto con la natura, eliminando anche qui grandi consumi di acqua. Ognuno di voi deve poi impegnarsi a livello personale a non gettare immondizie nei corsi d’acqua per non inquinarli, a non rimanere troppo a lungo sotto la doccia, a chiudere bene il rubinetto dell’acqua perché, se la si lascia gocciolare, si perdono moltissimi litri di acqua al giorno, e cosí di seguito».

Inoltre l’acqua termina dicendo: «Io e mio padre, il sole, desideriamo accomiatarci da voi dicendovi che vi saremo molto riconoscenti se vi impegnerete ad usarmi con moderazione, dando casí il vostro contributo concreto per permettere che la vita del Pianeta terra continui».

Auguriamoci di cuore che queste parole del sole e dell’acqua ci aprano gli occhi e ci diano la gioia di prendere un cammino in accordo con i loro insegnamenti cosicché ogni anno, tutti i 22 di marzo, potremo rallegrarci per i passi in avanti che siamo riusciti a fare.

Enrico Turrini


Enrico Turrini, fisico di origine trentina, gia componente del comitato scientifico dell’Università internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace e presidente della Camera dei ricorsi di Fisica II dell’Ufficio europeo dei brevetti, Monaco di Baviera (Germania). E amico di GRILLOnews.