VOCI CHE CI AIUTANO AD AMARE IL PIANETA TERRA


Viviamo in un Mondo che dà sempre più importanza al denaro, al potere e al dominio sui popoli più poveri. E per questo i potenti, con a capo gli Stati Uniti, attraverso mega-transnazionali e organizzazioni come il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e la Organizzazione Mondiale del Commercio, cercano di avere nelle proprie mani la quasi totalitá dell’economia, ossia delle ricchezze del nostro Pianeta, creando un abisso sempre più grande tra Paesi ricchi e Paesi poveri. Promuovendo la distruzione di foreste tropicali, al fine di sviluppare enormi monocoltivazioni che distruggono l’equilibrio naturale garantito dalla biodiversitá. Appropriandosi delle fonti energetiche convenzionali, fossili e nucleari, concentrate in alcune zone del Pianeta, che provocano, con il loro insensato utilizzo, disequilibri ambientali ormai incontrollabili e che rischiano di distruggere la vita del Pianeta nel giro di poche centinaia di anni. Quando, invece, con le fonti rinnovabili di energia, solari dirette e indirette, si potrebbe andare verso la vita.

Noi che viviamo nel cosiddetto Mondo dei privilegiati non possiamo stare a guardare quanto succede, senza far nulla. Saremmo dei veri irresponsabili e non potremmo godere di una serenità interiore. É quindi nostro compito innanzitutto tenerci informati il piú possibile su quanto sta succedendo. E poi essere disposti a farci aiutare da persone aperte a queste problematiche per poter dare il nostro piccolo contributo per un cambiamento radicale.

Vorrei, quindi, che tutti insieme ci ponessimo ad ascoltare con attenzione e mettere nella nostra vita gli insegnamenti che ci vengono da alcune voci del Sud America, come si può leggere qui di seguito.

Lo scrittore brasiliano Frei Betto, nell’articolo «Il Mercato in confessionale», gli mette in bocca queste parole: «Io – di nome Mercato e di cognome Libero – ho convinto l’opinione pubblica ed i Governi a credere che il successo economico di una Nazione fosse proporzionato alla libertà che mi fosse stata concessa… Spacciatomi per onnisciente, sono diventato onnipotente e onnipresente… Sì, ho molto peccato. Rimango, peró, ancora cinico, perverso e ingordo: chiedo allo Stato di avere pietà di me e di far compiere a voi la penitenza che mi spetterebbe».

Credo sia fondamentale, come ci fa capire Betto, non lasciarsi ingannare dalla mentalitá neoliberale del Mercato ed impegnarsi sempre di più in direzione della solidarietá e della condivisione.

Evo Morales, il Presidente della Bolivia che sta ridando voce al popolo, in un messaggio inviato ai Movimenti Popolari riuniti in Guatemala nell’Ottobre del 2008 per il terzo Forum Sociale delle Americhe, ha presentato “10 comandamentiper salvare il Pianeta, riassunti come segue: 1) Superare il sistema capitalista, 2) Rinunciare alle guerre, 3) Creare un Mondo senza imperialismo né colonialismo, 4) Garantire l’acqua come diritto umano, impedendone la privatizzazione, poiché l’acqua é vita, 5) Porre termine allo spreco di energia, 6) Organizzare un Movimento Internazionale in difesa della Madre Natura, 7) Considerare i servizi di base come acqua, luce, educazione, salute diritti umani, 8) Consumare solo quanto è necessario e privilegiare la produzione locale, 9) Promuovere la diversitá delle culture e delle economie e 10) Promuovere la nascita del Ben Vivere, non il vivere meglio a scapito dell’altro, ma il Ben Vivere in armonia con la Madre Terra, nel rispetto delle forme di vita della comunitá. Ritengo che queste indicazioni ci aiutino ad intraprendere cammini corretti a livello personale, famigliare e di gruppo.

Leonardo Boff, un noto teologo della liberazione brasiliano, afferma con parole chiare che non c’è impegno più importante che quello di prendersi cura della Casa comune, cioé del Pianeta Terra, affinché la famiglia umana possa vivere unita in forma fraterna e solidale. Con queste brevi parole Leonardo Boff riassume e rafforza le voci di Frei Betto ed Evo Morales.

Dobbiamo sentire l’invito a non chiuderci in noi stessi e a guardare con rassegnazione quanto sta succedendo. L’invito a metterci in cammino parlando di queste problematiche in famiglia e fra amici, promuovendo incontri con l’intento di creare rapporti di amicizia vera e gratuita tra le persone. Promuovendo iniziative concrete per salvare il nostro Pianeta e la vita delle generazioni future attraverso un vero rispetto e amore per la Madre Natura di cui siamo parte.

Enrico Turrini

Enrico Turrini, fisico di origine trentina, già componente del comitato scientifico dell’Università internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace e presidente della Camera dei ricorsi di Fisica II dell’Ufficio europeo dei brevetti, Monaco di Baviera (Germania). E amico di GRILLOnews.