C’É CHI HA FIUTO PER IL FUMETTO


«Offrire occasioni di incontro e di confronto con l’intento di innalzare il fumetto al ruolo che gli compete». È proprio questo primario obiettivo ad aver spronato, più d’un anno fa, un ristretto gruppo di amici a realizzare l’associazione culturale «Cyrano Factory Comics», una sorta di contenitore d’idee predisposto per raccogliere e valorizzare autori di fumetti con qualità ancora non pienamente espresse e tanta tanta voglia di comunicare.

Fare l’autore di fumetti non è una professione facile per la carenza di editori, per un critico calo di vendite e, soprattutto, per il perdurare di obsolete convinzioni che da sempre svaloriscono la letteratura disegnata a superficiale robetta per ragazzi. Nonostante ciò, la costanza e la grande passione spingono, da sempre, molti abili disegnatori a credere nella realizzazione di un futuro albo di prestigio, simile a tutti quei fumetti che, da lettori, hanno imparato a conoscere e ad amare. Alla base della loro perseveranza c’è, quindi, lo stesso grande attaccamento verso l’avventuroso mondo delle storie a fumetti che caratterizza, sin dai suoi primi passi, l’associazione veronese.

Anche la «Cyrano Comics», infatti, ha iniziato il suo viaggio nella esuberante e variegata realtà dei comics dopo aver preso atto, per una serie di fortunose coincidenze, che a Verona c’erano molte persone interessate ad interagire in qualche progetto di ideazione e di divulgazione di fumetti.

La caparbietà, unita ad una buona dose di imprudenza, hanno poi fatto tutto il resto, consentendo di riunire un sempre maggiore numero di appassionati, di dare più consistenza ai proponimenti concepiti e di realizzare un’associazione che consentisse di diffondere la cultura in senso generale, attraverso ogni forma di partecipazione e ponendo particolare attenzione al mondo del fumetto, dell’illustrazione e dell’animazione in tutte le sue manifestazioni.

Gli sforzi dettati da una sana cocciutaggine sono stati via via premiati ed i primi risultati non hanno tardato a giungere: in breve tempo è stato creato infatti il sito internet www.cyranocomics.org, ricco di informazioni su sceneggiatori e disegnatori dell’associazione, ormai zeppo di storie a fumetti di buona qualità e costantemente aggiornato, per poter dare fresche informazioni su ogni futura iniziativa.

Il web è indubbiamente una vetrina che offre ottima visibilità e che, in modo celere e pratico, consente di rintracciare il materiale desiderato, ma per un autore di fumetti non c’è maggiore appagamento di poter sfogliare le pagine di un fumetto da lui stesso scritto o disegnato. Per questo si è deciso di realizzare anche la rivista «Comics Factory», una  produzione cartacea che contiene il meglio di quanto espresso da un’associazione, non soltanto impegnata a inserire nella propria pubblicazione fumetti ma anche racconti, recensioni ed interviste a noti fumettisti di spessore internazionale.

Numero dopo numero le pagine della rivista «Comics Factory» sono aumentate, la grafica è migliorata così come la qualità dei fumetti pubblicati. Un formato più professionale ha sostituito il comune foglio A4 ed i colori stanno gradualmente facendo la loro comparsa non solo in copertina ma anche all’interno del giornalino, vivacizzando il prodotto reperibile in internet oppure richiedibile nelle fumetterie di tutta Italia.

Un numero sempre maggiore di fumettisti ha lasciato la propria impronta creativa tra le pagine della rivista, permettendo di poter proporre una produzione che tocca diversi generi e stili; dal più tradizionale fumetto storico italiano alle moderne influenze del manga asiatico, dai ritmi trascinanti dei più noti personaggi dei comics americani alle sperimentazioni della graphic novel, dagli influssi del personalissimo stampo disneyano all’irriverenza della striscia umoristica.

La «Cyrano Factory Comics» è insomma la dimostrazione che gli obiettivi possono essere raggiunti anche quando, inizialmente, i mezzi e le sostanze a disposizione sono scarse. Ma l’associazione veronese è anche una realtà che ha ben chiaro che gli obiettivi importanti si raggiungono solo con grande entusiasmo, ma anche che il fuoco creativo del gruppo ha bisogno di essere costantemente alimentato con nuovi amici.

Proprio per questo motivo i disegnatori e gli sceneggiatori del gruppo sono stati e saranno presenti agli appuntamenti più importanti nel panorama fumettistico nazionale, che si tratti di fiere o di conferenze, e soprattutto organizzano corsi di fumetto nella speranza di avvicinare nuovi talentuosi adepti con l’aspirazione d’esprimersi con foglio e matita.

A breve partiranno infatti due nuovi corsi base che daranno l’opportunità d’apprendere le nozioni di realizzazione di story board e di conoscere le varie fasi di realizzazione d’un fumetto, dal soggetto alla sceneggiatura al disegno al ripasso.

Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti la «Cyrano Comics» sarà presente il 22 e il 23 ottobre 2009 al «Festival della lettura» di Cerea (Vr) e, per l’occasione, organizzerà un laboratorio per i ragazzi delle scuole elementari e medie. In novembre, invece, e più precisamente sabato 21 e domenica 22, si terrà una mostra di tavole e disegni originali di disegnatori ed illustratori del gruppo veronese presso il centro «Verona uno». L’esposizione darà visibilità ai membri dell’associazione e pubblicizzerà il nuovo corso di fumetto che sarà organizzato con la 6^ Circoscrizione di Verona.

Dopo le esperienze delle fiere «FullComics» di Piacenza e «Lomellina Comics» di Novara, i ragazzi di «Cyrano Comics» sono inoltre pronti per presenziare, in febbraio del 2010, al «Mantova Comics», uno degli appuntamenti più importanti nel panorama del fumetto internazionale, con uno stand accanto ai più importanti editori di nuvole parlanti d’Italia. Sarà questa l’occasione per presentare inoltre l’ultimo considerevole progetto: una serie di fumetti monografici che valorizzeranno individualmente i fumettisti dell’associazione e che debutterà con «Vicky – AcidoAcida» il lavoro della Sury, valida e capace disegnatrice che ha già mostrato i frutti del suo talento sulle pagine della rivista «Comics Factory».

Michele Avigo