ACQUA PUBBLICA. BELLA IDEA LA CAMPAGNA «IMBROCCHIAMOLA»

Noi italiani siamo i primi consumatori al mondo di acque minerali. Ogni anno ne beviamo quasi 190 litri a testa, in media. E fuori casa, nei locali pubblici, beviamo quasi esclusivamente acqua in bottiglia. Spesso sono gli stessi gestori che, quando chiediamo una brocca o un bicchiere di acqua di rubinetto, ci spiegano di non potercela servire, anche se nessuna legge lo vieta.

La campagna «Imbrocchiamola!» vi chiede di segnalare i ristoranti, i locali, le pasticcerie, i bar che servono l’acqua di rubinetto e di indicarci quelli che non lo fanno. Uno strumento per sensibilizzare all’uso dell’acqua di rubinetto che è buona, controllata, comoda (arriva in casa) e poco costosa.

É così partita la Campagna «Imbrocchiamola!» per la sensibilizzazione all’uso dell’acqua pubblica; i sostenitori vi invitano, quando andate a mangiare fuori, a chiedere che vi servano acqua di rubinetto al posto di acqua minerale in bottiglia. Vi invitano, poi, a segnalare loro i locali che servono acqua in brocca, e quelli che invece non lo fanno. Verranno elencati sul sito http://www.imbrocchiamola.org , dove trovate anche tutte le informazioni relative alla Campagna.

Ecco l’elenco di «chi la dà» e «chi non la dà».