[LIPU • 16.03.04] Dopo una lunga discussione in Commissione Agricoltura, il Governo Berlusconi ha deciso di accelerare i tempi in materia di legislazione venatoria, con un Decreto Legge ad hoc. Questo decreto legge comporta delle gravi modifiche della legge 157 in materia di caccia e contiene norme più permissive come l'aumento delle specie cacciabili, il prolungamento della stagione venatoria, la depenalizzazione dei reati venatori...

APPELLO DELLA LEGA PROTEZIONE UCCELLI

Dopo una lunga discussione in Commissione Agricoltura, il Governo Berlusconi ha deciso di accelerare i tempi in materia di legislazione venatoria, con un Decreto Legge ad hoc. Questo decreto legge comporta delle gravi modifiche della legge 157 in materia di caccia e contiene norme più permissive come l’aumento delle specie cacciabili, il prolungamento della stagione venatoria, la depenalizzazione dei reati venatori.
I punti più vergognosi sono: la depenalizzazione di molti reati di Bracconaggio come l’uccellagione con le reti, l’uso di fucili a bordo di autoveicoli e barche, l’abbattimento di specie protette; e ciò in assoluta controtendenza rispetto ad una recente Decisione Quadro del Consiglio UE (2003/80/GAI del 27/1/2003), che raccomanda di istituire nei Paesi membri sanzioni penali per la caccia di frodo alle specie protette; l’aumento delle specie cacciabili, tra cui varie specie acquatiche minacciate di estinzione; l’allungamento del periodo di caccia a febbraio, minacciando la consistenza delle popolazioni dei riproduttori che in primavera si accingerebbero a nidificare dopo la dura selezione naturale invernale, e il depauperamento causato dalla precedente stagione di caccia autunnale; l’aumento della mobilità sul territorio nazionale dei cacciatori, con l’esenzione dall’iscrizione ai vari ambiti territoriali di caccia.

Questo DDL è gravemente lesivo per l’avifauna FIRMARE l’appello di cui la LIPU si fa promotrice sul sito della Lega Protezione Uccelli:
http://www.lipu.it/tu_petizione_100000firme.htm