Mercoledì 30 maggio 2018 alle ore 20,30 al Museo Africano di Verona [vicolo Pozzo n.1], la sezione scaligera di Medici Senza Frontiere e «L’Angolo dell’Avventura» di Verona invitano ad una serata sul tema «Siria: l’umanità perduta. Io ho visto, io vi racconto», con Enrico Vallaperta. Introduce: Giovanni Di Cera, coordinatore di Medici Senza Frontiere di Verona.

«Dopo otto lunghi anni di conflitto in Siria, continuiamo ancora oggi a testimoniare una drammatica situazione umanitaria in cui i bombardamenti coinvolgono sistematicamente la popolazione civile e le strutture sanitarie. Supportiamo ospedali che sono stati più volte attaccati e distrutti e ai quali forniamo il necessario per continuare ad operare e a garantire accesso alle cure di migliaia di civili», sottolinea Medici Senza Frontiere. E aggiunge: «Sono già migliaia i siriani rientrati a Raqqa dopo la fine dei pesanti combattimenti e si stima che questo numero aumenterà sensibilmente. Ma quando rientrano nelle loro case, trovano ordigni inesplosi e trappole esplosive nascoste ovunque che diventano così una delle principali minacce per gli abitanti di Raqqa che vorrebbero poter tornare in sicurezza nelle loro case, al lavoro e nei campi. Se non aumenteranno le attività di sminamento saranno ancora molte le vittime di esplosioni, anche fra i bambini».

Enrico Vallaperta, oltre che essere appassionato di viaggi e coordinatore di Avventure nel Mondo, è infermiere da più di 20 anni. Dopo aver lavorato per 17 anni in Ospedale a Verona, sempre nell’area dell’emergenza, ha deciso di licenziarsi per poter fare quello che da sempre era stato il suo sogno: aiutare le persone dove ce n’è più bisogno, perché colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali o escluse dall’assistenza sanitaria. È così che, dopo una breve esperienza in Inghilterra, due anni fa inizia a lavorare per Medici Senza Frontiere. La sua ultima missione è stata a Raqqa, in Siria, da dove è tornato all’inizio di aprile.

Medici Senza Frontiere (MSF) è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al Mondo creata da medici e giornalisti in Francia nel 1971. Oggi MSF fornisce soccorso umanitario in oltre 70 Paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da guerre, epidemie, malnutrizione, esclusione dall’assistenza sanitaria o catastrofi naturali. MSF fornisce soccorso indipendente e imparziale a coloro che si trovano in condizioni di maggiore bisogno indipendentemente dall’appartenenza etnica, religiosa o dal credo politico.
MSF agisce inoltre per denunciare all’opinione pubblica le crisi dimenticate, contrastare inadeguatezze o abusi del sistema degli aiuti e sostenere pubblicamente una migliore qualità delle cure e dei protocolli medici.

Ulteriori informazioni sul sito: www.medicisenzafrontiere.it – www.msf.it/umani