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Fino al 03.05.2020 – Disposizioni per il contenimento del Coronavirus

[GRILLOnews.it – 13.04.2020] Introdotti da alcuni decreti governativi nel mese di marzo 2020, e confermati dal recente Decreto del Presidente Consiglio dei Ministri del 10.04.2020,  fino a domenica 3 maggio 2020 sono in vigore provvedimenti stringenti volti a contenere la diffusione del Coronavirus. A ciò si aggiungono gli ulteriori il Decreto Legge del 17 marzo 2020 recante misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’Ordinanza del Ministro della Salute del 20 marzo 2020, del 22 marzo 2020 e del 25 marzo 2020, e altre ordinanze limitative emanate dalle singole regioni.

SUI MOVIMENTI DELLE PERSONE
Per quanto riguarda gli spostamenti delle persone dalla propria dimora, il principio generale è che tali spostamenti da casa sono da evitare. Ma sono ammessi solo:
»» per comprovate ragioni di lavoro: attenersi al tragitto casa-lavoro e siate pronti, in caso di controllo dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, a spiegare le ragioni del vostro spostamento. Si consiglia di stampare, compilare e portare con sé l’autocertificazione, il cui nuovo modello, in vigore dal 26 marzo, è disponibile qui;
»» per necessità: ci si muove solo se rimanendo fermi si rischia un danno grave per sé o per altri. Tra i casi di necessità rientra, ad esempio, la possibilità di fare la spesa nel luogo più vicino alla propria residenza, acquistare medicinali, situazioni familiari urgenti, gestione quotidiana di animali domestici all’aperto, nel rispetto delle dovute distanze;
»» per ragioni sanitarie: ci si muove solo per esigenze sanitarie, ma assolutamente non in caso di sintomi influenzali o se sottoposti a quarantena. In questi due casi occorre chiamate il medico di famiglia, oppure -se risiedete in Veneto- il numero 800462340, oppure -se risiedete in provincia di Verona- il numero 800936666, oppure il numero nazionale 1500. In casi di urgenza il 118 o i numeri pubblicizzati dalle varie aziende ospedaliere.

Questo significa che dal 10 marzo 2020 in poi, fino al 3 maggio 2020, salvo proroghe, tutti gli spostamenti, anche a piedi, di ogni singolo cittadino dovranno essere motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità o di assoluta urgenza, o da motivi di salute: motivi che dovranno essere inseriti all’interno dell’autocertificazione da portare con sé e mostrare in caso di controllo da parte delle autorità competenti. L’autocertificazione, come specificato nel Decreto, è necessaria per qualunque tipo di spostamento, anche quotidiano, all’interno del territorio nazionale, cioè dentro e fuori dal proprio comune di residenza o domicilio. Alcuni chiarimenti sull’autocertificazione sono contenuti nella pagina Facebook della Polizia di Stato.

SULLE MERCI E GENERI ALIMENTARI
Le merci indispensabili circolano liberamente. Non ci sono, quindi, rischi di carenza per approvvigionamenti a generi di prima necessità.

SULLE ATTIVITÀ
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato nella serata di mercoledì 11 marzo un decreto che prevede la chiusura di negozi, bar e ristoranti. Sono poi intervenuti successivi decreti, l’ultimo dei quali quello del 10 aprile 2020, che sancisce -fino al 3 maggio 2020- quali saranno le attività produttive che potranno continuare ad operare.
Le attività economiche al dettaglio (es. negozi, bar e ristoranti) continueranno ad essere sottoposte alle restrizioni che dal 22 marzo prevedono il divieto di spostarsi o trasferirsi in un Comune diverso da quello in cui attualmente ci si trova, se non per motivi di lavoro, salute o grave urgenza. Non sarà quindi possibile, ad esempio, fare la spesa fuori dal Comune, se nel proprio paese c’è già un supermercato.

UN INVITO A TUTTI I CITTADINI
Rispettare le misure igienico-sanitarie:
1) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i luoghi aperti al pubblico soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
2) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
3) evitare abbracci e strette di mano;
4) mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno due metri;
5) igiene respiratoria: starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie;
6) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;
7) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
8) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
9) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
10) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
11) usare la mascherina e i guanti quando si esce di casa.

DOCUMENTI UTILI
Regione Veneto: ordinanza n.42 del 24.04.2020: «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. Ulteriori disposizioni» (scadenza: 03.05.2020)
Regione Veneto: ordinanza n.40 del 13.04.2020: «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. Ulteriori disposizioni» (scadenza: 03.05.2020)
Decreto del Presidente Consiglio dei Ministri del 10.04.2020 recante «Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale» e «Misure di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali» e disposizioni in materia di ingresso e soggiorno in Italia (scadenza: 03 maggio 2020)
– Decreto Legge 08.04.2020 n.23 «Misure urgenti per le Imprese, i settori strategici e la Giustizia»
– «Decreto Legge Scuola» del 08.04.2020 sulla regolare conclusione dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato
Regione Veneto: ordinanza del 06.04.2020: «Ulteriori disposizioni per il contrasto della diffusione del contagio nei servizi per il trasporto pubblico locale su ferro, acqua e gomma, per il trasporto non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici» (scadenza: 03.05.2020)
– Regione Veneto: ordinanza del 04.04.2020: «Ulteriori disposizioni per il contrasto dell’assembramento di persone» (scaduta il 13 aprile 2020)
– Regione Veneto. Ordinanza del 03.04.2020: «Ulteriori disposizioni per il contrasto dell’assembramento di persone» (scaduta il 13 aprile 2020)
– Decreto del Presidente Consiglio dei Ministri del 01.04.2020 (scaduto il 13 aprile 2020)
– Chiarimenti sul divieto di assembramento e spostamenti di persone fisiche
– Sì a passeggiata genitore-figlio e jogging
– Nuovo elenco Ateco del 25.03.2020 con le attività strategiche che possono rimanere aperte
– Decreto Legge del 25 marzo 2020 (aggiornato il 10 aprile 2020)
– Decreto del Presidente Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020
 (scaduto il 13 aprile 2020)
– Circolare interpretativa del Decreto Presidente Consiglio dei Ministri del 22.03.2020

– Ordinanza dei Ministri della Salute e dell’Interno del 22 marzo 2020
– Ordinanza del Ministro della Salute del 20.03.2020 (nuova scadenza: 03 maggio 2020)
– Regione Veneto. Ordinanza del 20.03.2020: «Disposizioni per il contrasto dell’assembramento di persone» (nuova scadenza: 03 maggio 2020)
– Decreto Legge del 17 marzo 2020
– Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11 marzo 2020 (scaduto il 13 aprile 2020)
– Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020 (scaduto il 13 aprile 2020)
– Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020 (scaduto il 13 aprile 2020)
Modulo per l’autocertificazione degli spostamenti da casa (ultimo aggiornamento: 26.03.2020)
Coronavirus. Numero Verde per la provincia di Verona (ULSS 9 Scaligera)
Coronavirus. Numeri utili (ULSS 9 Scaligera)
Coronavirus. Comportamenti da seguire. Domande e risposte (Ministero della Salute)
Coronavirus. Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo (Presidenza del Consiglio dei Ministri)
Coronavirus. Vademecum per i titolari di imprese (Confesercenti del Veneto)

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