ARMI TEDESCHE

Il commercio mondiale di armi convenzionali è aumentato del 22 per cento fra il 2005 e il 2009, rispetto al quinquennio precedente. E’ quanto rileva l’Istituto di ricerca internazionale sulla pace di Stoccolma nel suo ultimo rapporto, secondo il quale la corsa agli armamenti ha registrato una brusca accelerazione soprattutto nel Sud America e nel Sud Est Asiatico.

L’industria militare tedesca, in particolare, festeggia un periodo di straordinaria vitalità: negli ultimi cinque anni le esportazioni del settore sono più che raddoppiate, consentendo alla Repubblica Federale di entrare nella top-three dei paesi più attivi nel settore della Difesa alle spalle di Stati Uniti e Russia. Le aziende tedesche coprono adesso l’11 per cento del mercato globale degli armamenti, a buona distanza dal 30 siglato dagli Usa e dal 23 per cento della Russia; nel precedente quinquennio, le esportazioni tedesche non superavano il 6 per cento. Tra i principali acquirenti ad aver sancito il successo del Made in Germany figurano Turchia, Grecia e Sudafrica.

A differenza dei due paesi-leader, la Germania non sembra essere molto attiva nel settore dell’aeronautica da combattimento; vero punto di forza delle aziende tedesche restano i veicoli corazzati e il vivace settore dei mezzi sottomarini.

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