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Un Diario che apre le porte al mondo. Fresco di stampa, il nuovo «Diario PM» sta già andando a ruba grazie anche all’impegno promozionale di tante persone sensibili e desiderose di sensibilizzare bambini e adolescenti alle tematiche interculturali e del divario Nord/Sud. Un Diario che per struttura e contenuti risulta essere equivalente ad un sussidiario, offrendo la possibilità ad alunni e insegnanti di trarre utili spunti di riflessione e idee per attività scolastiche.
Un esempio. In provincia di Vicenza, ad Arzignano, si è andati oltre alla semplice promozione pensando e progettando alcuni incontri con gli studenti, grazie all’intervento del “Gruppo PRO.A” di Padre Enzo Balasso, che assieme ad un gruppo di giovani appositamente preparati animeranno alcune mattinate degli alunni delle scuole elementari, per riflettere su problematiche di attualità tramite efficaci dinamiche interattive con piccoli gruppi di ragazzi.
Obiettivo di questa iniziativa: «fornire agli alunni materiale didattico senza scopo di lucro. Sussidi prodotti e distribuiti dall’editrice PM dei Padri Missionari Comboniani, con l’obiettivo di sensibilizzare bambini e ragazzi ai grandi temi del divario tra Nord e Sud del mondo, della distribuzione delle risorse e della conseguente povertà dei Paesi in via di sviluppo, nonché sulle varie altre grandi questioni in cui i Padri Comboniani sono da sempre impegnati nel mondo».
Ma non solo. Quest’anno, in occasione degli ottant’anni del giornalino mensile «PM» (Piccolo Missionario), grazie al patrocinio del Comune di Arzignano e alla collaborazione dell’Associazione Virus, sarà possibile dar vita a due incontri-dibattito, ad ingresso gratuito, presso la biblioteca «G.Bedeschi» di Vicolo Marconi 6:
Martedi 30 maggio, ore 21.00: P. Matteo Merletto, direttore di «PM» terrà un incontro sul tema «Forme e contenuti di una comunicazione tra adulti e ragazzi in un mondo in continuo e veloce cambiamento»;
Mercoledi 31 maggio, ore 21.00: P. Carmine Curci, direttore della rivista «Nigrizia» parlerà di «Sottosviluppo e divario economico: quale attendibilità d’informazione nell’era della globalizzazione?».
Iniziative belle, da imitare.