[di Amedeo Tosi • Luglio 1998] Tra i tanti luoghi da scoprire e valorizzare, il nostro territorio ne offre uno che, con la bella stagione, vale la pena andare a visitare: è la Chiesa di San Pietro in Briano. Costruita nel XII secolo su un colle che affonda le radici ai piedi di Cazzano di Tramigna, la piccola chiesa oggi si trova avvolta da una splendida cornice di ulivi e viti...

BELLA LA CHIESA DI SAN PIETRO IN BRIANO

Tra i tanti luoghi da scoprire e valorizzare, il nostro territorio ne offre uno che, con la bella stagione, vale la pena andare a visitare: è la Chiesa di San Pietro in Briano. Costruita nel XII secolo su un colle che affonda le radici ai piedi di Cazzano di Tramigna, la piccola chiesa oggi si trova avvolta da una splendida cornice di ulivi e viti. “Molto probabilmente anche questa chiesa rurale rientra tra quelle che al tempo della cristianizzazione venivano costruite anche nei piccoli centri, man mano che emergeva l’esigenza di un luogo di culto e sepoltura” spiega il restauratore veronese, Erminio Signorini, che abbiamo incrociato sulla nostra strada. “Strutturalmente le attuali dimensioni sono quelle originali, mentre sicuramente successivamente sono stati apportati degli interventi nell’altezza dell’edificio e nella facciata”. “Interessanti sono gli affreschi raffiguranti diverse figure religiose (santa Lucia, S. Pietro, S. Francesco, l’ultima Cena, S. Bartolomeo, le sante Barbara e Agata…): opere eseguite sicuramente su commissione da pittori influenzati dall’arte di Giotto, forse qualcuno della “Scuola di Rimini”” aggiunge Signorini. L’ultimo restauro conservativo risale al 1989, anche se “bisognerebbe frenare subito le sicure infiltrazioni di acqua (leggi piogge acide, dannosissime anche per gli affreschi, ndr) dal tetto che potrebbero in poco tempo rovinare quel che rimane”, conclude l’esperto.