CHIEDIAMO LA CANCELLAZIONE DELLA PARATA MILITARE DEL 2 GIUGNO

[GRILLOnews.it – 30.05.2012] A gran voce la società civile italiana sta chiedendo in queste ore l’immediata cancellazione della parata militare del 2 giugno e la destinazione dei milioni di euro risparmiati per la sua organizzazione alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna.

Con gli stessi soldi spesi per la parata militare si possono garantire, nella prossima settimana, i soccorsi di emergenza (tende, viveri, medicinali, ecc) ad oltre 5mila persone. È irresponsabile spendere tanti soldi per far sfilare carri armati e blindo, mentre gli stessi fondi potrebbero essere investiti per aiutare le popolazioni. La Repubblica va celebrata aiutando chi ora soffre a causa del terremoto e non sfoggiando armi e mezzi militari.

GRILLOnews.it aderisce all’iniziativa promossa dal mensile di Emergency e ti invita a far sentire la tua voce scrivendo al Presidente della Repubblica:

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Egregio Presidente Giorgio Napolitano,

Lei ha chiesto ai giovani di aprire porte e finestre, anche qualora le trovassero chiuse.

Le chiediamo con tutto il rispetto di dare l’esempio: apra porte e finestre alla solidarietà; trasformi il 2 giugno da festa della Repubblica militare a festa della Repubblica solidale.

Annulli la parata, che l’anno scorso era costata 4,4 milioni di euro e che secondo il ministero della Difesa quest’anno costerà quasi 3 milioni di euro.

Quei denari siano investiti in opere di solidarietà con la popolazione stremata dal terremoto e quei contingenti chiamati a sfilare vengano utilizzati nelle zone bisognose di aiuti.