[a cura del MLAL (MOVIMENTO LAICI AMERICA LATINA) • 15.09.03] Per la prima volta nella sua storia, il Mlal (Movimento Laici America Latina) sceglie come partner di un progetto di cooperazione internazionale una squadra di calcio. E questo proprio mentre l’immagine del calcio in Italia è offuscata da veleni, interessi e polemiche...

CHIEVO-BRASIL, GIOCO DI SQUADRA PER I RAGAZZI DI JOÃO PESSOA

Per la prima volta nella sua storia, il Mlal (Movimento Laici America Latina) sceglie come partner di un progetto di cooperazione internazionale una squadra di calcio. E questo proprio mentre l’immagine del calcio in Italia è offuscata da veleni, interessi e polemiche. Il Mlal è consapevole di questo, come di quanto sia complicato e diverso dai partner tradizionali l’ambiente del pallone. Tuttavia è convinto che ci sia un’eccezione. Si chiama Chievo: la squadra di un piccolo quartiere di Verona che in pochi anni dal calcio dilettante è arrivato in serie A, conservando la genuinità delle sue origini, il gusto sano della sfida, senza cedere agli eccessi economici che contraddistinguono questo mondo del calcio. Una ventata di aria fresca che i tifosi hanno ben compreso se è vero – come è vero – che la domenica sugli spalti si respira un clima sereno, lontano dalle esasperazioni che troppo spesso diventano cronaca violenta. Il Mlal ha trovato che fosse bello e importante portare questo spirito in Brasile, nelle periferie di João Pessoa dove il calcio è gioco, crescita personale e sviluppo di una comunità. Insieme al Chievo, il Mlal ProgettoMondo, l’Istituto Don Mazza e con il sostegno del Banco Popolare di Verona, costruirà un campo da calcio e un centro polifunzionale per lo sport. Il Mlal insieme ai giocatori, ai tifosi e a quanti altri vorranno, costruirà un’opportunità in più per fare giocare e crescere i ragazzi brasiliani. Perché per tutti i ragazzi giocare vuole dire  anche crescere. E in Brasile vale doppio. (Massimo Campedelli)
 
IL PROGETTO
Raccogliere 110 mila euro per realizzare nella favela Alto do Mateus di João Pessoa (Recife) un campo da calcio con servizi, un centro polifunzionale e una piscina terapeutica per i ragazzi, le loro famiglie e l’intera comunità (30 mila sono i residenti). Questi gli obiettivi del progetto “Chievo-Brasil presentato ufficialmente alla stampa il 12 luglio scorso dal presidente del Chievo Verona, Luca Campedelli, insieme al presidente del Mlal, Massimo Campedelli e il responsabile dell’ufficio commerciale Aldo Piccoli, don Corrado Ginami del Don Mazza ed Enzo Ceriani per la Banca Popolare. Quello che dalla simpatica società sportiva di serie A è stato ribattezzato il “nostro Campionato del cuore” prevede una serie di iniziative nel corso di tutto il campionato 2003-2004 che, portate avanti da Chievo, Mlal, Istituto Don Mazza e Banco Popolare di Verona, contribuiscano, ciascuno per le proprie specificità, a fare conoscere più da vicino al largo pubblico la realtà brasiliana e a fare crescere lo spirito di solidarietà tra i due Paesi. Ad Alto do Mateus, come in tutte le favelas del mondo, sono estremamente carenti le strutture utili alla comunità per poter crescere sulle proprie gambe, ad avere la forza minima necessaria a costruirsi un orizzonte appena dignitoso. Così per molti di loro, il calcio è una “chance” di cambiamento, magari anche un’opportunità di guadagno, certamente uno stimolo a crescere. Ne sa qualcosa il neoacquisto del Chievo, Carvalho De Oliveira Amauri che alla notizia di questo “gemellaggio” ha dichiarato entusiasta: “Mia madre è originaria proprio di João Pessoa, la città dove sorge la favela Alto do Mateus e sono convinto che si tratti di un’iniziativa importante. Dare la possibilità a quei ragazzi è il modo migliore per aiutarli. E’ il regalo più grande che possiamo fargli”. Prima delle tante iniziative in programma, domenica 15 settembre sugli spalti dello stadio Bentegodi, una lotteria a premi. Con l’acquisto di un biglietto da 1  si concorre a vincere 1 viaggio con soggiorno di una settimana in Brasile, giornate con la squadra, maglie ufficiali e altre sorprese, e si partecipa concretamente alla realizzazione del progetto.
 
GIOVEDI’ 18 SETTEMBRE IN CAMPO A CALMASINO di BARDOLINO (VR)
Calmasino, alle ore 15.00, scenderanno in campo l’Ac Chievo Verona e la squadra locale del Benaco calcio. L’incasso della partita sarà devoluto al progetto “Chievo-Brasil” del Mlal (con Istituto don Mazza, Banco Popolare di Verona e Ac Chievo)  per la realizzazione nella favela Alto do Mateus di Joao Pessoa (Recife) di un campo da calcio, un centro polifunzionale e una piscina terapeutica. La sfida sportiva (5 euro l’ingresso) sarà preceduta da un’iniziativa nelle scuole del territorio (a Lazise, Bardolino e Pastrengo) che coinvolgerà i ragazzi di quarta e quinta elementare e di prima, seconda e terza media nella conoscenza della realtà brasiliana e della vita dei coetanei che abitano le favelas.
 
INFINE…
Liliana Cunigo, moglie di Enzo Melegari, insieme ai due figli Marzio e Valeria, presenzierà il prossimo 22 settembre all’inaugurazione della Biblioteca Diritti Umani dell’Università di Joao Pessoa intitolata proprio all’ex presidente Mlal autore del progetto “Professione difensore”. Un progetto costruito in partnership con quattro università brasiliane.