[Agrapress • 02.12.04] "Dal campo alla tavola i prezzi aumentano del 267% per gli ortaggi e del 198% per la frutta, con punte del 1011% per le carote, del 782% per il radicchio, del 567% per le cipolle e del 353% per l'uva da tavola"...

DAL CAMPO ALLA TAVOLA I PREZZI DEGLI ORTAGGI AUMENTANO DEL 267%

“Dal campo alla tavola i prezzi aumentano del 267% per gli ortaggi e del 198% per la frutta, con punte del 1011% per le carote, del 782% per il radicchio, del 567% per le cipolle e del 353% per l’uva da tavola”.

E’ quanto rileva la Coldiretti, sulla base dell’osservatorio prezzi del governo nel mese di novembre, in occasione della diffusione dei dati Istat sull’inflazione. “La moltiplicazione dei prezzi dalla produzione al consumo mette in evidenza – sottolinea la Coldiretti – che esistono ampi margini da recuperare per consentire ai consumatori di fare acquisti convenienti e agli agricoltori di vedersi garantita una adeguata remunerazione dei prodotti che oggi in molti casi non arriva a coprire i costi”.

“Una dimostrazione – rileva la Coldiretti – che gli accordi momentanei e parziali con la grande distribuzione lasciano il tempo che trovano senza una concertazione istituzionale sulle strategie di filiera fondate sul made in Italy, sulla trasparenza dei processi di formazione dei prezzi e sulla tracciabilita’ di filiera a partire dall’origine”.

“Mentre nei campi i prezzi pagati agli agricoltori per cavolfiori, broccoli, cicoria, finocchi, lattuga, patate, peperoni e molti altri prodotti sono piu’ bassi di dieci anni fa’, i consumatori – conclude la Coldiretti – sono costretti a rinunciare alla frutta e verdura per gli alti costi come dimostra il fatto che a fine anno e’ stimato un calo del 4,5% nella spesa per ortaggi, verdure e frutta”.