[Wwf Emilia Romagna • 30.12.02] Ecco un po' di consigli in pillole contro la sagra dello spreco e dell'inutile. In gran parte sono ripresi dal meditato elenco messo in rete da Massimo Bolognesi del Wwf Emilia-Romagna e dai suggerimenti di Gianni Boccardelli.

DECALOGO CONTRO LO SPRECO

Ecco un po’ di consigli in pillole contro la sagra dello spreco e dell’inutile. In gran parte sono ripresi dal meditato elenco messo in rete da Massimo Bolognesi del Wwf Emilia-Romagna e dai suggerimenti di Gianni Boccardelli.

1) non regalate abeti veri, visto che non resistono al nostro clima e finiscono subito immancabilmente tra i rifiuti; 2) evitate sprechi di energia con costose (e talvolta pericolose) luminarie o fuochi d’artificio; magari insegnate ai piccoli a giocare con le candele o a costruirle insieme; 3) pensate per tempo a regali utili e duraturi (libri, oggetti di reale uso quotidiano, abbonamenti a riviste) evitando soprattutto quelle merci alla moda che fra due o tre mesi… nessuno vuole più; 4) per cene e regali, preferite comunque prodotti locali, biologici o biodinamici; se proprio si vuole cercare l'”esotico”, puntate sui negozi del commercio equo che propone comunque oggetti artigiani e in una logica della solidarietà sociale; 5) regalate quote associative di enti, associazioni, ong che proteggono i diritti umani, ambientali, animali… oppure quei loro gadget (quaderni, spillette, felpe, distintivi) che ricordano le ragioni del loro impegno; 6) donatevi e donate tempo per riflettere, giocare, amare, coccolarvi; 7) puntate a un riposo vero, sottraendovi alle vacanze “agitate” a ogni costo; 8) si creda o no, un po’ di tempo delle feste andrebbe dedicato alle altre persone, soprattutto a quelle che soffrono e dunque, nell’orgia della festa e del consumo obbligatorio, possono diventare ancora più disperate (non per caso a Natale aumentano le violenze domestiche); 9) se siete credenti, riscoprite per voi (e per altre/i) le ragioni di questo momento religioso; ma anche se siete laici può essere piacevolmente importante riflettere sul senso delle feste, sulla loro storia fra sovversione (dal basso) e tentativi di strumentalizzazione (dei poteri clericali e non) e sul loro trasformarsi in un anello della catena di montaggio “lavora-consuma-crepa”; 10) fare propositi per l’anno nuovo : smetterò di fumare, guarderò la tv il meno possibile,  può sembrare inquietante, almeno per gli adulti; eppure molti sapienti, e fra loro il vescovo “rosso”Helder Camara, ci hanno ricordato che se si sogna da soli può andar male, ma se a sognare si è in tanti… beh, stiamo iniziando a creare un altro futuro.