[GRILLOnews • 12.01.02] Velo Veronese, 1939, Anno XVII dell'Era Fascista. Lei, iscritta all'Azione Cattolica. Lui, iscritto al Partito Nazionale Fascista. Intorno a loro si dipana la vita in un paesino di montagna, in un'epoca di povertà, di slogan, di catechismi contrapposti, di adunate fasciste, da una parte, e di processioni cattoliche dall'altra.

E’ IN VENDITA NEI NEGOZI DELLA LESSINIA E IN CITTA’ IL FILM «La cattolica e l’ardito»

Il Sabato Fascista, le marce dei Figli della Lupa e dei Balilla; le esercitazioni di guerra degli Avanguardisti, le adunate delle Gioveni Fasciste e delle Massaie Rurali. Le scritte sui muri delle case: IL DUCE HA SEMPRE RAGIONE; DUCE E DIO. Ma anche il Catechismo di Pio X, in parroccchia, le confessioni, il tesseramento all’Azione Cattolica, il divieto per le ragazze di andare a ballare, perchè:”il ballo è la porta dell’inferno!”. Le sirene della guerra imminente porranno fine a un crescendo, quasi drammatico, di esaltazione collettiva. Il film è tratto dallo spettacolo teatrale “La cattolica e l’ardito” di Alessandro Anderloni. Regia di Alessandro Anderloni. Una produzione: APS Video e Le Falìe. Durata: 80′. Per informazioni: [email protected]     lefalì[email protected]