01.01.08 – Vicenza – «Vicenza prega per la Pace»

In occasione della Giornata Mondiale della Pace del 1* gennaio 2008, a Vicenza si terrà una veglia di preghiera itinerante intitolata: «VICENZA PREGA PER LA PACE». Si tratta della sesta tappa di un pellegrinaggio di pace attraverso la diocesi per interrogarci, prendere coscienza, invocare il dono della pace e chiedere luce nel nostro impegno per realizzarla.
La partenza è fissata alle ore 16,00 dall’angolo Gendarmeria Europea – Chiesa di S. Bortolo (Cuore Immacolato di Maria), mentre l’arrivo e la conclusione saranno presso l’entrata dell’aeroporto civile Dal Molin (Strada S.Antonino). L’iniziativa è promossa dal Coordinamento Cristiani per la Pace di Vicenza, composto da Acli Vicentine, Associazione Papa Giovanni XXIII, Agesci Vicenza-Berica, Beati i Costruttori di pace, Commissioni Giustizia e Pace dei Servi/e di Maria, S. Bortolo e S. Lazzaro, Famiglie per la pace di Costabissara, Famiglie per la pace di Vicenza, MIR Vicenza, Pax Christi, Traiettorie di Pace.

Info: [email protected] – www.famiglieepace.netsosn.org

Dal Messaggio di Sua Santità Benedetto XVI

Superamento dei conflitti e disarmo
«L’umanità vive oggi, purtroppo, grandi divisioni e forti conflitti che gettano ombre cupe sul suo futuro. Vaste aree del pianeta sono coinvolte in tensioni crescenti, mentre il pericolo che si moltiplichino i Paesi detentori dell’arma nucleare suscita motivate apprensioni in ogni persona responsabile… Su un piano più generale, si deve registrare con rammarico l’aumento del numero di Stati coinvolti nella corsa agli armamenti.. In questo funesto commercio le responsabilità sono molte… È veramente necessaria in tempi tanto difficili la mobilitazione di tutte le persone di buona volontà per trovare concreti accordi in vista di un’efficace smilitarizzazione, soprattutto nel campo delle armi nucleari. In questa fase in cui il processo di non proliferazione nucleare sta segnando il passo, sento il dovere di esortare le Autorità a riprendere con più ferma determinazione le trattative in vista dello smantellamento progressivo e concordato delle armi nucleari esistenti. Nel rinnovare questo appello, so di farmi eco dell’auspicio condiviso da quanti hanno a cuore il futuro dell’umanità».