01.12.07 – Verona – C’era una volta, dentro. Fiabe e racconti dei detenuti di Montorio

C’era un volta, nel carcere di Verona, un gruppo di persone detenute che un bel giorno iniziò a scrivere di principesse e castelli incantati, di storie di vita e di ricordi lontani. Nasce così «C’era un volta, dentro», un volumetto che raccoglie favole e racconti selezionati durante il corso di comunicazione e grafica promosso a Montorio dall’associazione «La Fraternità». Sabato 1 dicembre il libretto sarà presente alla Rondine di via Pallone, insieme ai prodotti natalizi che la cooperativa presenterà al pubblico nell’iniziativa «a Natale regala dignità».
Anche se di Babbi Natale e slitte dorate il volumetto non tratta, scorrendone le pagine si ha la sensazione che la condizione di reclusione abbia saputo trasformarsi in uno slancio di evasione in luoghi fiabeschi, per godersi l’allegria che si respira a Pappasole o nell’avventurosa isoletta di Capodix, per riflettere con ironia su “piccoli” errori giudiziari o per spiegare come la strada tra una traversata in gommone e la clonazione di carte di credito non sia poi così lunga.
Racconti ironici e a tratti cinici, ma pieni di speranze e di brutti anatroccoli che si trasformano in persone degne di rispetto e accoglienza. Perché tutto sommato – come spiega uno degli autori – in quest’isola perduta che è il carcere ci si deve adattare a quel poco che la vita offre, si deve cercare di passare il tempo tenendo comunque sempre in allenamento il cervello, componente fondamentale per non entrare nella fase di depressione e solitudine in cui tanti scivolano.
Meglio allora storpiare la realtà e immaginare di stare in un castello in cui regna una strega che “è uguale per tutti” sperando di imparare al più presto l’arte del camaleonte per adattarsi a qualsiasi situazione e ambiente, piuttosto che abbandonarsi alla rabbia o all’apatia.
Così hanno fatto i protagonisti di questo libretto, che sabato prossimo sarà presente alla Rondine con qualche volontario o insegnante del corso, in grado di dare qualche informazione in più sulle attività interne al carcere in cui queste e altre opere vengono realizzate.
Sarà possibile acquistare il tascabile al prezzo simbolico di 1 euro (più un’eventuale offerta libera) per contribuire non solo alla stampa delle pubblicazioni future, ma anche alla donazione di qualche euro ai detenuti più bisognosi che si sono impegnati per la sua realizzazione.
«C’era una volta, dentro» è la quarta produzione di una serie iniziata nel dicembre 2005, che ha visto raccontare il desiderio di libertà dei detenuti (Liberi!), la loro percezione dello scorrere del tempo in cella (Tempo e Passatempo) e – dato il grande numero di stranieri in carcere – di come si festeggiano le nascite e i matrimoni nel mondo (Fiori d’arancio, confetti e bottiglie di terracotta).
Oltre che alla Rondine, tutta la serie dei tascabili è reperibile alla libreria Rinascita (corso Porta Borsari, 32) al Centro studi immigrazione (via san Michele alla Porta, 3) o nella sede dell’associazione (via A. Provolo, 28) nei giorni e negli orari di apertura al pubblico (lunedì e giovedì dalle 16 alle 18).

Per ulteriori informazioni
Associazione “La Fraternità”
via A. Provolo n. 28 (sede provvisoria al n. 27)
37123 Verona
Tel./Fax 045-800.49.60 – www.lafraternita.it