02-11.07.09 – Osoppo (Ud) – «Rototom Sunsplash», il più grande raduno reggae d’Europa

Il Rototom Sunsplash è il più grande raduno reggae d’Europa: http://www.rototomsunsplash.com

Dal 1994 richiama in Friuli migliaia di giovani da ogni parte del mondo e trasforma il grande Parco di Osoppo in una città multietnica in cui la convivenza tra le persone è fondata sulle grandi utopie della libertà, della pace, del rispetto, della fratellanza.

Sono state 150mila le presenze della passata edizione: c’è chi arriva in camper o con la tenda e si sistema nell’area interna riservata al campeggio, e chi invece si prenota in una delle strutture ricettive della provincia (alberghi, campeggi, agriturismo) facendo registrare il “tutto esaurito” nel raggio di 30km.

L’originale formula dell’evento coniuga musica ed impegno, divertimento e momenti d’incontro, d’informazione, di riflessione. Per 10 giorni consecutivi accanto ai grandi concerti sono proposte tantissime attività ad ogni ora del giorno e della notte: dibattiti, proiezioni di film e documentari, mostre fotografiche, corsi di percussioni, danza africana, capoeira e didjeridoo, sessioni di meditazione e medicina naturale, incontri sulla musica reggae e sulla cultura rasta. Uno staff specializzato organizza laboratori creativi, spettacoli di giocoleria e burattini per i bambini, che sono sempre tantissimi.

Più che una rassegna musicale, il Rototom Sunsplash assomiglia ad una vera e propria vacanza: durante il giorno chi non segue assiduamente le attività proposte prende il sole, gioca a frisbee o a calcetto, legge, si dondola sulle amache o semplicemente gironzola nel villaggio in cerca di nuovi amici.

Al tramonto si accendono le luci sul grande palco dell’area spettacoli e la musica diventa indiscussa protagonista. Sfilano, uno dopo l’altro, le superstar della musica giamaicana, i grossi nomi africani e i campioni del reggae europeo. Al termine dei concerti, tutti a ballare, fino all’alba nella tenda dedicata ai sound system o sotto una delle innumerevoli tende etniche presenti.

Sono aperti giorno e notte i bar e gli stand gastronomici che propongono drink e piatti di cucina da tutto il mondo, mentre nell’affollato mercatino dell’artigianato etnico gli stand dei più forniti negozi di dischi reggae d’Italia diffondono musica e buone vibrazioni. Vi è anche un’area dedicata al no profit, dove gli stand di associazioni e organizzazioni che operano per il miglioramento della qualità della vita sul nostro pianeta presentano le loro iniziative e raccolgono fondi.

Tutti i servizi, dal punto informazioni all’internet point, sono gestiti da uno staff multi-lingue perchè più della metà dei visitatori arriva da oltre confine (almeno 16 i paesi di provenienza del pubblico per l’edizione 2007).

L’edizione 2009 dell’evento è programmata dal 2 al 11 luglio 2009 ancora una volta presso il parco del Rivellino a Osoppo (Udine).

Diretta radiofonica sul circuito nazionale di Popolare Network. Speciali tv sul canale satellitare di Arcoiris. Diretta televisiva in web streaming.

All’interno della manifestazione sarà presente uno spazio africano, per la prima volta a cura dell’Onlus TimeForAfrica, che quest’anno propone un fitto calendario di iniziative musicali e culturali.

Durante il Festival, all’African Village si terranno corsi di percussioni e danza afro, dibattiti su temi di attualità, una rassegna stampa quotidiana sui principali fatti del continente, workshop di artigianato africano, batik e cucina.

Insieme al percussionista senegalese Sene Abdoulaye, si commemorerà il maestro Mamadou Diouf, presenza storica del Sunsplash che ha perso la vita in un incidente stradale lo scorso febbraio. Umberto Marin, presidente di TimeForAfrica presenterà l’associazione, nata nel 2005 da un gruppo di esperti e appassionati di Africa. Lo spirito che anima TimeForAfrica, in tutte le sue attività, è la promozione della conoscenza del continente libera da stereotipi e antichi esotismi. Una missione che l’Onlus persegue coltivando relazioni di scambio e solidarietà con le comunità del Mozambico, offrendo alla popolazione del Friuli Venezia Giulia occasioni di dibattito e avviando riflessioni tematiche con la rete italiana degli attori impegnati nella cooperazione internazionale.

Venerdì 3 luglio alle ore 11 la giornalista Irene Panozzo parlerà delle dinamiche dell’informazione dall’Africa e delle distorsioni che frenano l’accurata conoscenza delle culture e degli avvenimenti del continente. La conferenza aprirà l’appuntamento quotidiano con le notizie africane. La rassegna sarà curata dall’ufficio stampa di TimeForAfrica e arricchita da lunedì a venerdì dalla diretta offerta da Afriradio, radio ufficiale dell’African Village, che trasmetterà per il Sunsplash un’edizione speciale di “AFRICA OGGI. L’Africa in Africa e qui da noi”, programma di notizie, musica, approfondimenti e curiosità a cura di Ismail Ali Farah, giornalista della redazione di Nigrizia Multimedia.

Durante il Festival, il palinsesto di Afriradio, prima web radio italiana completamente dedicata all’Africa, si modifica per mandare in onda i dibattiti dell’African Village: dopo l’appuntamento di venerdì con Irene Panozzo sarà la volta della conferenza-spettacolo sul significato delle danze nelle società di ieri e di oggi, con Eugene Magina (domenica 5) e del dibattito sui paradossi dello sviluppo in Mozambico con Anuar Abdula (lunedì 6); giovedì 9 luglio si parlerà invece di povertà urbana insieme a Gianpaolo Rampini, autore di una una docu-fiction sugli slum di Nairobi, e Gianfranco Schiavone, presidente dell’ICS (Consorzio Italiano di Solidarietà) – Ufficio Rifugiati di Trieste, per chiudere infine il 10 luglio con una conferenza sul turismo responsabile e comunitario insieme ad Alex Sarr dell’associazione Chiama il Senegal e Umberto Marin.

Sarà in funzione un chiosco africano di bevande i cui proventi verranno utilizzati da TimeForAfrica a sostegno del progetto di turismo comunitario Muganga Zitundo, nel distretto di Matutuine in Mozambico. E sarà esposta la mostra “Persone. Africa, società civile, cambiamento”, a cura del Coordinamento CIPSI e di Chiama l’Africa, mentre presso i punti informativi dedicati saranno presentate le attività a favore delle popolazioni africane di alcune organizzazioni no-profit.

Il logo dell’African Village 2009 è stato ideato da Dunja Jogan. Grafica e illustratrice da più di dieci anni, Dunja ha lavorato per varie agenzie di pubblicità e istituzioni pubbliche e internazionali tra cui il Comune di Roma e la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura). Da tre anni illustra come freelance e si occupa di art direction e grafica editoriale presso un’agenzia di Trieste.

Il programma completo dell’African Village è disponibile sul sito del Sunsplash: http://www.rototomsunsplash.com/African-Village-9.phtml