Terzo appuntamento con il Cinema russo che parla dell’Unione Sovietica, questo mercoledì 3 febbraio, nella sede della Banca Popolare di Verona in via San Cosimo 10. In programma uno dei più fortunati film di Nikita
Mikhalkov: “Il sole ingannatore”. Presentato nel 1994 al 47° Festival di Cannes il film vinse il Gran Premio Speciale della Giuria e il Premio della Giuria Ecumenica, poi nel 1995 ottenne il Premio Oscar come miglior film straniero. Il “sole ingannatore” di cui parla il regista è quello di Stalin, della Rivoluzione tradita. Ambientato verso la metà degli anni ’30, all’inizio delle grandi purghe staliniane, il film raccoglie, in una storia intima, d’amicizie tradite e di amori irrisolti, il senso e il peso di un’epoca fatale. Di un tempo in cui la forza degli ideali della Rivoluzione d’ottobre lasciava il posto al delirio di un dittatore, e a quello tragico di chi sa solo accodarsi al carro dei vincitori senza comprendere il senso di esistere come uomini liberi. Organizzata dall’Associazione Conoscere Eurasia con la Russkiy Mir Foundation, e con la cura del Cineclub Verona, la serata ha inizio alle 20.30, l’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti. Al termine un momento conviviale per discutere del film.