12.10.07 – Schio (Vi) – «VERSO LA MANIFESTAZIONE DEL 20 OTTOBRE 2007. CRISI DI CONSENSI E DISAFFEZIONE ALLA POLITICA»

Il PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA (FEDERAZIONE DI VICENZA) promuove a SCHIO, VENERDÌ 12 OTTOBRE 2007 alle ORE 20.30 presso l’auditorium Scuole Fusinato – (vicino Palestra Lanzi) il CONVEGNO PUBBLICO «VERSO LA MANIFESTAZIONE DEL 20 OTTOBRE 2007. CRISI DI CONSENSI E DISAFFEZIONE ALLA POLITICA». Quale futuro per la sinistra in Italia dopo l’Avvento del Partito Democratico? Ne parleremo con: GIULIETTO CHIESA (parlamentare europeo), FOSCO GIANNINI (senatore PRC e dir. della rivista L’ERNESTO), SALVATORE CANNAVÒ (deputato PRC/Sinistra Critica), SEVERINO GALANTE (deputato Partito del Comunisti Italiani), PAOLO DE MARCHI (presidente regionale dei Verdi). Interverrano inoltre: SERGIO BELLAVITA (segretario FIOM di Parma), FRANCESCO PAVIN (presidio permanete NO Dal Molin), FULVIO FRIGO (responsabile lavoro PRC Federazione di Vicenza). È passato poco più di un anno dal ritorno al governo del paese di Romano Prodi. Le numerose speranze dei cittadini, evidenziate attraverso la massiccia partecipazione alle elezioni primarie del 16/10/2005, si sono progressivamente convertite, con il passare dei mesi, in rabbia, disaffezione, rassegnazione. Tra la gente il sentimento definito dai media ANTI-POLITICA, cavalcato in questi giorni dal “ciclone Grillo” (!), sta montando pesantemente. La mancata attuazione dei “pochi punti qualificanti” ottenuti dalla Sinistra radicale in mesi di trattative e messi nero su bianco nel programma dell’Unione, ha spinto recentemente molti cittadini all’astensione, se non addirittura al voto dato alla destra populista e demagogica di Berlusconi, Bossi e soci (si vedano, a tale proposito, anche i risultati delle ultime elezioni Provinciali a Vicenza). Il rifinanziamento della missione in Afghanistan, la riforma sul TFR, la vicenda Dal Molin, gli accordi di luglio su welfare e precarietà sono solo alcuni degli esempi che dimostrano la natura della crisi di questo governo. Mentre Ds e Margherita chiudono definitivamente con la loro storia e danno vita al Partito Democratico, trovando come unico collante il sindaco di Roma Walter Veltroni, i partiti della Sinistra radicale si affannano a trovare il bandolo della matassa. C’è chi spinge ad una federazione, chi spinge ad una “cosa rossa”, chi ad una “cosa rosso-verde”. Tutti sembrano non capire che di fronte ad un crisi della politica di queste proporzioni la risposta non può essere trovata attraverso l’imitazione in piccolo di quanto fatto per la costituzione del Partito Democratico. Numerosi intellettuali si affannano a dire che la Sinistra radicale dovrebbe unire le proprie forze. Noi potremmo anche essere d’accordo ma il nocciolo della questione è un altro: quale ruolo potranno avere le forze della sinistra radicale in futuro? Finiranno per ridursi ad essere una costola marginale del Partito Democratico o riusciranno a elaborare un proprio progetto alternativo in grado di contrastare il “BIPOLARISMO AMERICANO” verso il quale sta precipitando questo paese? Saranno ancora disposte a governare con un centro – sinistra che appoggia guerre imperialiste, riforme contro giovani, lavoratori e pensionati e che accetta la costruzione di basi di guerra americane sul proprio territorio? La manifestazione del 20 ottobre sarà un’occasione di mobilitazione molto importante. Se non bastasse il successo di questo appuntamento per fare cambiare idea a Padoa Schioppa e soci che cosa dovrebbero fare e faranno le forze della sinistra? Di questo – e non di altro – tenteremo di parlare con i nostri graditi ed illustri ospiti che abbiamo invitato in occasione del convegno.