14.12.07 – Brescia – «Cina: speranza cristiana?», incontro con p. Angelo Lazzarotto

Venerdì 14 dicembre alle ore 20.30 si terrà nella Chiesa di San Cristo (Brescia, via Piamarta 9 – trav. Via Musei) l’incontro «Cina: speranza cristiana?», con p. Angelo Lazzarotto, sinologo, missionario del PIME che ha lavorato per 15 anni ad Hong Kong e poi in vari servizi per la missione in Asia. E segue con particolare attenzione le vicende della Chiesa in Cina ed è autore di varie pubblicazioni.

Quando si parla di Cina, il pensiero corre facilmente ai molti Cinesi che vivono ormai fra noi, la cui identità ci appare a volte un po’ misteriosa, non solo per la barriera linguistica, ma anche per la tendenza che mostrano a rimanere isolati fra loro. Di fronte ad una cultura tanto differente, è importante creare occasioni per conoscersi di più. Una più approfondita conoscenza infatti ci permetterà di scoprire in questi fratelli anche preziosi valori umani.

L’incontro proposto col tema «Cina – speranza cristiana» ci apre una porta per accostarci al cuore del popolo cinese, imparando a dialogare con quel “piccolo gregge” costituito dai Cristiani in Cina. Questi nostri fratelli di fede infatti sono una realtà che non può essere ignorata. Anche nella Repubblica Popolare Cinese, che è un Paese comunista, il più popoloso del mondo (con 1 miliardo e 300 milioni di abitanti), vivono delle comunità cristiane, frutto di un forte impegno di evangelizzazione iniziato secoli fa, e continuato attraverso numerose ondate di persecuzioni.

Quando nel 1949, alla conclusione di una lunga guerra civile, Mao Zedong conquistò il potere, i cattolici in Cina erano meno di 4 milioni. Il regime comunista da lui istaurato decise l’espulsione di tutti i missionari esteri (tra cui molti italiani!), e le comunità locali subirono drammatiche repressioni. Nel mezzo secolo trascorso da allora, numerosi vescovi, sacerdoti e semplici laici cinesi incontrarono il martirio, specialmente nel decennio della cosiddetta Rivoluzione Culturale (1966-1976).

Fortunatamente, negli ultimi 30 anni, la situazione è migliorata, e oggi si calcola che ci siano in Cina almeno 12 milioni di cattolici. Ma la loro sorte è sempre dura, per le numerose restrizioni e controlli che quel regime totalitario pretende di imporre nella pratica della vita cristiana, e prima di tutto nei rapporti con la Chiesa universale e con il Sommo Pontefice.

La scorsa Pentecoste, Papa Benedetto XVI ha indirizzato una bellissima lettera ai vescovi, sacerdoti, religiose e fedeli della Repubblica Popolare Cinese, in cui riconosce la eroica testimonianza di questi nostri fratelli, suggerisce come far crescere l’unità nella vita ecclesiale e indica il cammino per contribuire alla costruzione di una società più armoniosa nel concreto contesto politico. In questa nostra conversazione cercheremo di evidenziare le difficoltà che i Cristiani hanno oggi a testimoniare la loro fede in Cina e anche le speranze che li sostengono. Vorremmo che questa riflessione ci aiuti a sentirci più solidali con loro, e ci renda spontaneo sostenerli anche con le nostre preghiere.