20-21.10.07 – Quinzano (Verona) – «Incontri con Carmine Di Sante»: «Enigma della colpa: tra fatalità e resistenza»

Il Gruppo «Spiritualità per il quotidiano» e il Gruppo «Bibbia popolare» di Quinzano vi invitano al primo degli «Incontri con Carmine Di Sante» sul tema «DALLA CREAZIONE ALL’ANTI-CREAZIONE. Evento e storia della colpa». Dopo i precedenti incontri dedicati alla lettura e all’approfondimento del primo e del secondo capitolo della Genesi che, come si è visto, con la potenza del linguaggio «mitico-poetico», parlano dell’origine o genesi del mondo, svelandone la bellezza e il senso, dedicheremo i seminari di quest’anno ai capitoli successivi che capovolgono il racconto della creazione in anti-creazione e spiegano il perché di questo inquietante capovolgimento: non il volere di un dio, la cattiva sorte, il fato o la natura ma il volere di Adam, l’uomo rappresentante dell’uomo di tutti i tempi. Il capitolo terzo della Genesi è il capitolo che, nella bibbia, come nessun altro, pone ed affronta il problema della colpa e il testo ebraico-cristiano (come probabilmente ogni altro testo sacro) non è che la risposta a questo problema annunciando – “evangelo” o “buona notizia” ! – che l’ultima parola della storia non è del male.

Nel corso dei quattro seminari il lavoro di interpretazione e di scavo sarà fatto soprattutto sul capitolo 3 e sui capitoli successivi che della colpa sono l’esemplificazione, l’universalizzazione e l’annuncio del possibile superamento. Lavoro che, come sempre, sarà fatto ascoltando, dialogando e lasciandoci sorprendere dalla profondità e bellezza del racconto. Attingendo ad esso luce, forza e speranza per il nostro oggi.

Il primo incontro si terrà Sabato 20 ottobre, dalle ore 15,00 alle 18,30, e Domenica 21 ottobre 2007, dalle ore 8,45 alle ore 11,30 presso la «Casa della Comunità» di via Tesi n. 16, a Quinzano (strada che porta alla piazza centrale e alla chiesa, sulla sinistra) – solo per questo incontro – tel. 045 8343765.

Per informazioni rivolgersi a: MARIA ELISA (Mimma) RONCONI – Via del Ponte, 5 – 37124 PARONA di VALPOLICELLA
Tel. e fax 045 941952 – e-mail: [email protected]

Contributo indicativo, liberale, per spese organizzative per ogni incontro: 15,00 euro

Tema della duegiorni: «Enigma della colpa: tra fatalità e resistenza»

Premesse
– Kant, La religione entro i limiti della sola ragione, 1793: l’incipit: cfr allegato
– Benedetto XVI, Gesù di Nazaret, Rizzoli, Milano 2007: “Il superamento della colpa è una questione centrale di ogni esistenza umana; la storia delle religioni gira attorno a tale questione. Colpa chiama ritorsione; si forma così una catena di indebitamenti, in cui il male della colpa cresce di continuo e diventa sempre più difficile sfuggirvi. Il Signore, con questa domanda [del “Padre nostro”], ci dice: la colpa può essere superata solo attraverso il perdono, non attraverso la ritorsione. Dio è un Dio che perdona, perché ama le sue creature; ma il perdono può penetrare, può diventare efficace solo in colui che, da parte sua, perdona” ( p. 189)
– la storia umana come storia di kakoétheia (Rm 1,29): l’habitus/abitudine al male
– la kakoétheia nella modernità e postmodernità: cancellazione e riscoperta

L’enigma della colpa
– “mistero” sfuggente e in-quietante: che interrogandolo ci interroga;
– urgenza di tornare a pensarlo dopo la shoah e nella società dei mass-media: cfr Grossman al festival della letteratura di Berlino settembre 2007;
– punto di partenza: la soggettività, l’intersoggettività, il quotidiano, i diari;
– la sua autoevidenza: allegato in Rizzi, Gesù e la salvezza 120;
– la sua macrofigura: la guerra come colpa e violenza istituzionalizzata

Il campo semantico della colpa
– colpa: aitia; causa; quella causa che attinge al libero volere dell’uomo non necessitato; libero arbitrio; sua esistenza o meno;
– pena: nesso colpa/pena
– espiazione: come riparazione della colpa
– bene-male: buono-cattivo, giusto-ingiusto, onesto- disonesto; bene non per me,in sé,per l’altro/i: fraternità storico-mondana;
– coscienza: coscienza morale, voce della coscienza, indignazione, violenza umana, peccato, etica, nesso intrinseco tra il “fare il bene” e lo “stare bene”, il principio della “retribuzione”;

L’aitiologia
– perché il male?
– gli dei: cfr Iliade e la tragedia greca;
– la ragione: cfr Socrate:
– il corpo
– la spiegazione etologica
– due tipologie irriducibili: determinismo o libertà;

La risposta biblica
– l’origine della colpa è nel volere dell’uomo in quanto rottura dell’alleanza o patto: tra Dio e il prossimo;
– irreversibilità e reversibilità della colpa;
– Gen 3: essenza della colpa;
– Gn 4-11: esemplificazione, universalizzazione e pervasività della colpa;
– Gn 12-50: la coscienza della colpa e del suo superamento

Metodo
– ermeneutico-fenomenologico: rapporto con un testo a partire dalla propria esperienza soggettiva.