22.11.07 – Verona – Un Tavolo permanente per il disordine e l’insicurezza

Un TAVOLO PERMANENTE PER IL DISORDINE E L’INSICUREZZA contro l’emergenza antidemocratica. Se ne parlerà GIOVEDI 22 NOVEMBRE alle ORE 21,00 presso il CIRCOLO PINK di VIA SCRIMIARI 7, a VERONA. Quello che sta succedendo in Italia e nelle città in nome della sicurezza e dell’ordine pubblico è di una gravità inaudita ; il ricorso da parte del Governo a leggi razziste e la collettiva rimozione di ciò è sintomatico di una perdita della Memoria che mina il senso della nostra Repubblica nata dall’antifascismo e dal rifiuto delle leggi razziali. L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) esprime preoccupazione per il clima di intolleranza che si è manifestato in Italia dopo l’omicidio Reggiani. Il raid punitivo contro un gruppo di romeni, a cui sono seguite nei giorni successivi una serie di aggressioni ai danni di stranieri o di esercizi commerciali di proprietà di immigrati, hanno «messo in evidenza – afferma l’Unhcr in una nota – uno stato di tensione nei confronti degli stranieri, alimentato negli anni anche da risposte demagogiche alle tematiche dell’immigrazione messe in atto dalla politica». Secondo l’Unhcr, le espulsioni di cittadini stranieri debbono sempre avvenire sulla base di provvedimenti individuali che contemplino la possibilità di impugnare la decisione a livello giudiziario. Inoltre, l’Alto Commissariato sottolinea come i provvedimenti di allontanamento debbano anche prendere in considerazione le conseguenze del rimpatrio per gli individui coinvolti.
A Verona la xenofobia istituzionale ormai è senza limiti. Ogni giorno sgomberi e da adesso espulsioni soprattutto con la semplice motivazione di essere poveri!, e Rom o rumeni. Operazioni gravissime appoggiate da un populismo che rasenta il linciaggio. Le libertà individuali, i Diritti Umani, le conquiste sociali, l’autodeterminazione vengono vilipese da un regime poliziesco che non conosceva precedenti dal dopoguerra ad oggi.
Non permettiamo che vengano sgomberat* Rom, pover*, immigrat*, senza lavoro-senza casa, centri sociali, prostitut*, gay-lesbiche-trans e tutte le persone non conformi al nuovo ‘Ordine Nazional-Sociale’. C’è bisogno di una nostra presa di posizione, forte, chiara, antifascista e antirazzista. Per adesioni e contributi. [email protected]