25.04.07 – Vicenza – «RESTITUIRE IL 25 APRILE AI SINTI E AI ROM!»

Opera Nomadi di Vicenza, con l’adesione di Associazioni e cittadini antirazzisti vi invitano ad unirvi alla manifestazione che si terrà il 25 aprile dalle ore 9,30 davanti al campo nomadi di via Cricoli, a Vicenza. Da lì partirà un corteo a cui parteciperanno le famiglie del campo, fino in Piazza dei Signori, per unirsi alla commemorazione ufficiale. Dal volantino promozionale: «RESTITUIRE IL 25 APRILE AI SINTI E AI ROM!» Non è bastato al popolo Rom/Sinto lo sterminio di oltre 500.000 persone per poter entrare nella memoria storica europea e nazionale. Non sono bastate le migliaia di internati nei campi del Duce e deportati nei lager dell’Est per restituire loro il diritto a una qualunque forma di risarcimento sociale e culturale, a cominciare dal riconoscimento del loro status di persone, come di una tutela legislativa in quanto minoranza etnico-culturale e linguistica, presente da secoli nel nostro Paese. Non sono bastati i tanti Sinti e Rom che hanno aderito alla lotta di Resistenza al fascismo e al nazismo in Italia, come in Polonia e in Jugoslavia, per vederli ricordati di diritto nella celebrazione del 25 aprile e nelle diverse commemorazioni. Il dopoguerra per questo popolo non è mai cominciato: emarginati nei “campi nomadi”, circondati dai pregiudizi e dal disprezzo sociale, sono esposti all’aggressività delle formazioni neofasciste che, in “continuità ideale” e pratica con i predecessori, li fanno oggetto di violenze e abusi, spesso tollerati e mai seriamente repressi. I fatti di Opera, di Scampia, di sabato 14 aprile a Vicenza (un manipolo di militanti di Forza Nuova e Azione sociale hanno assaltato il Campo nomadi) sono solo gli ultimi di una lunghissima serie. Se negli anni ‘30 e ’40 erano gli Ebrei il bersaglio dell’intolleranza sia delle società, sia delle Istituzioni dei diversi Stati, oggi sono i Rom e i Sinti l’oggetto di discriminazione per eccellenza. Non è un caso se l’Unione Europea lancia continui richiami allo Stato italiano per le condizioni di degrado e discriminazione nelle quali queste persone vengono tenute nel nostro Paese. BASTA CON L’OBLIO! – BASTA CON L’OSTILITÁ! BASTA CON L’INDIFFERENZA! La famiglie Sinte e Rom di viale Cricoli non sono criminali! Sono VICENTINI che vivono nella precarietà economica a causa della scomparsa dei loro mestieri tradizionali e che NON BENEFICIANO DI ALCUN AMMORTIZZATORE SOCIALE. Sono persone che vivono CONTRO LA LORO VOLONTÁ da decenni sopra una ex- discarica, in condizioni ambientali, igieniche e di sovraffollamento che nessun altro vicentino accetterebbe. Partecipate!