UN MINIACQUEDOTTO A CAROSELLO IN CAMERUN

Incontro fra i Popoli, Organizzazione Non Governativa di Cittadella, Padova e Bassano, avvia in questi giorni un nuovo progetto di sviluppo in Camerun. É un progetto che Incontro fra i Popoli assieme all’associazione camerunese CAFOR ha ideato da tempo e che finalmente l’Unione Europea ha deciso di sostenere. Costa 750.000 € e l’Unione Europea darà 562.500 €, il 75%.

«É un progetto del tutto innovativo sia sul piano tecnico che sociale» asserisce il prof. Leopoldo Rebellato, presidente di Incontro fra i Popoli, che fra qualche giorno si recherà in Camerun per avviare il progetto. «Ci proponiamo la costruzione di dieci miniacquedotti sul terreno di dieci grandi scuole».

L’innovazione tecnologica è semplice: la pompa che estrae l’acqua dal pozzo e riempie i serbatoi è azionata da una giostra a carosello, di quelle che ci sono in tutti in nostri parchi giochi, fatte girare dai ragazzi che vanno a scuola. Il movimento rotatorio della giostra è collegato al movimento di saliscendi della pompa, fino a riempire dei serbatoi da cui partono condotte verso i luoghi più significativi del paese: la scuola, il dispensario sanitario, la sottoprefettura, la missione, il mercato.

Per realizzare questo ambizioso progetto, Incontro fra i Popoli si avvale della collaborazione tecnica di Geologi nel Mondo di Bologna (per l’individuazione delle falde acquifere), di Ingegneria Senza Frontiere di Padova che invierà in loco un suo esperto, dell’Università di Padova e degli Istituti Bernardi e San Benedetto da Norcia di Padova che si sono impegnati a realizzare con i loro studenti un prototipo di questa giostra a carosello.

La popolazione sarà coinvolta in vari modi: come manodopera di aiuto all’equipe tecnica camerunese che farà le trivellazioni e tutte le opere infrastrutturali, con la partecipazione monetaria ed infine con l’elezione e la costituzione di «Comitati di Villaggio per la Gestione dell’Acqua» e un «Comitato Dipartimentale di Gestione Integrata delle Risorse di Acqua», una sorta di Consorzio che gestisce e coordina i vari comitati al fine di creare una stretta collaborazione di squadra.

Ma c’è anche un altro importante obiettivo: creare un’equipe di tecnici camerunesi che formino un’impresa che produce e diffonde questi acquedotti a carosello anche oltre la conclusione del progetto.

Informazioni: www.incontrofraipopoli.it