VERONA. CERCASI GIOVANE PER SERVIZIO CIVILE «INFORMARE SU CARCERE E PENA»

Fornire informazioni sul funzionamento locale del carcere e della pena. Questo il ruolo che l’associazione veronese la Fraternità intende affidare a un giovane tra i 18 e i 28 anni da destinare al progetto Ascolto, orientamento, comunicazione, approvato e finanziato dal Centro di Servizio per il Volontariato di Verona. Il giovane interessato svolgerà un anno di servizio civile retribuito – chiamato Giò in volo (www.gioinvolo.it) – presso la sede dell’associazione in via Provolo 27, a partire da ottobre 2007. Il compenso è di circa 420 euro mensili netti, a fronte di un impegno di almeno 25 ore settimanali di attività. Si tratta di un’occasione davvero preziosa per chi desidera dare uno sguardo più da vicino al complesso mondo della giustizia e della pena, svolgendo mansioni di utilità primaria nell’ambito della comunicazione e dell’informazione, tramite la gestione del centro d’ascolto dell’associazione. La Fraternità , fondata da fra Beppe Prioli, da oltre quarant’anni si occupa dei molti temi che riguardano la giustizia, la pena, il carcere, con l’obbiettivo di prevenire e riparare le lacerazioni provocate dai reati. In questo contesto, il centro d’ascolto intende fornire informazioni il più dettagliate possibili non solo agli stessi familiari dei detenuti, bisognosi di sostegno e indicazioni su come muoversi in un mondo con regole e dinamiche particolari, ma anche a ex detenuti alla ricerca di servizi territoriali cui rivolgersi nel difficile cammino del reinserimento. In un quadro più generale, l’informazione è rivolta a ogni cittadino che voglia saperne di più e magari dare il suo contributo alle diverse associazioni impegnate in tale sfera della società. Il giovane designato – dopo aver segu ito nei primi due mesi un corso di formazione mirata, organizzato dalla stessa associazione – lavorerà a fianco di volontari esperti. In particolare il suo contributo consisterà nel tenere aggiornato un inventario dei servizi e delle risorse del territorio e della normativa essenziale; registrare gli accessi al Centro d’ascolto e le tipologie di domande; saper indirizzare al volontario, all’associazione, al servizio più competenti; inserire notizie provenienti dall’attività di ascolto, o richieste di aiuto, o genericamente messaggi meritevoli di diffusione sul sito internet della Fraternità. Un’opportunità significativa per esplorare un mondo ricco di umanità, accostarsi a povertà probabilmente insospettate, scoprire potenzialità di cambiamento: il tutto da una posizione attivamente utile. I giovani interessati possono presentare domanda – entro il 16 settembre 2007 – telefonando alla Fraternità (045-8004960) e lasciando eventualmente il proprio recapito in segreteria, inviando un fax allo stesso numero, oppure inoltrando una mail a: [email protected]. Entro settembre tutti i richiedenti saranno convocati per un colloquio di selezione.