Questa rivisitazione di una famosa canzone di Fabrizio De Andrè partecipa al Concorso solidal-umoristico-letterario nazionale «Léggere nel verde». Trovi il bando qui.
IL BUON LETTORE
All’ombra dell’ultimo sole
stava sdraiato un vecchio lettore
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso
Venne nel parco un poliziotto
due occhi grandi come un otto
due occhi enormi di paura
erano in cerca di un’avventura
la la la la la la la la…
E chiese al vecchio cosa fai
Forse tu ancora non lo sai
Steso sul prato non si può
Leggere un libro no, no, no
Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno
non si guardò neppure intorno
ma disse «Guardia, vede anche Lei
nella mia vita ho poco ormai»
E fu così che il poliziotto
Per questa volta chiuse un occhio
davanti allo sguardo sbalordito
del vecchio lettore incallito.
la la la la la la la la…
Mentre la guardia se ne andava
Il nostro eroe già sorrideva
Non mi rassegno, caro mio,
Tu non lo sai chi sono io
Con la sua flemma si incamminò
Giù verso il fiume se ne andò
Là c’era un prato abbandonato
Dai poliziotti non battuto
Ma all’ombra dell’ultimo sole
Non era solo il buon lettore
Molti altri erano stesi
Dai loro libri tutti presi…
Molti altri erano stesi
Dai loro libri tutti presi…
Emanuela Orlandi