[Emanuela Orlandi • 16.09.08] Questa rivisitazione di una famosa canzone di Fabrizio De Andrè è iscritta al Concorso solidal-umoristico-letterario nazionale «Léggere nel verde». All'ombra dell’ultimo sole / stava sdraiato un vecchio lettore / e aveva un solco lungo il viso / come una specie di sorriso / Venne nel parco un poliziotto / due occhi grandi come un otto / due occhi enormi di paura / erano in cerca di un'avventura / la la la la la la la la...

IL BUON LETTORE


Questa rivisitazione di una famosa canzone di Fabrizio De Andrè partecipa al Concorso solidal-umoristico-letterario nazionale «Léggere nel verde». Trovi il bando qui.


IL BUON LETTORE

All’ombra dell’ultimo sole

stava sdraiato un vecchio lettore

e aveva un solco lungo il viso

come una specie di sorriso

Venne nel parco un poliziotto

due occhi grandi come un otto

due occhi enormi di paura

erano in cerca di un’avventura

la la la la la la la la…

E chiese al vecchio cosa fai

Forse tu ancora non lo sai

Steso sul prato non si può

Leggere un libro no, no, no

Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno

non si guardò neppure intorno

ma disse «Guardia, vede anche Lei

nella mia vita ho poco ormai»

E fu così che il poliziotto

Per questa volta chiuse un occhio

davanti allo sguardo sbalordito

del vecchio lettore incallito.

la la la la la la la la…

Mentre la guardia se ne andava

Il nostro eroe già sorrideva

Non mi rassegno, caro mio,

Tu non lo sai chi sono io

Con la sua flemma si incamminò

Giù verso il fiume se ne andò

Là c’era un prato abbandonato

Dai poliziotti non battuto

Ma all’ombra dell’ultimo sole

Non era solo il buon lettore

Molti altri erano stesi

Dai loro libri tutti presi…

Molti altri erano stesi

Dai loro libri tutti presi…

Emanuela Orlandi