[Massimo Massaro • 14.05.05] Da una ricerca, anche sommaria, sulle associazioni che in Italia operano a favore della pace presenti sul web, sembra emergere un dato: la netta differenza che intercorre tra i siti nati «a caldo», sulla scia, cioè, delle reazioni suscitate in particolare dalla partecipazione italiana al conflitto in Iraq, e i siti delle associazioni che, partendo da un'adesione all'impegno di promozione della pace, hanno progressivamente sviluppato una serie di attività collegate, come le campagne per il disarmo, la difesa dei diritti umani e il sostegno alle popolazioni coinvolte nelle guerre...

INTERNET. ASSOCIAZIONI PER LA PACE

Da una ricerca, anche sommaria, sulle associazioni che in Italia operano a favore della pace presenti sul web, sembra emergere un dato: la netta differenza che intercorre tra i siti nati «a caldo», sulla scia, cioè, delle reazioni suscitate in particolare dalla partecipazione italiana al conflitto in Iraq, e i siti delle associazioni che, partendo da un’adesione all’impegno di promozione della pace, hanno progressivamente sviluppato una serie di attività collegate, come le campagne per il disarmo, la difesa dei diritti umani e il sostegno alle popolazioni coinvolte nelle guerre.

I primi, in genere, sono caratterizzati da una grafica elementare e si prestano maggiormente a essere assimilati all’interno della categoria dei siti «di servizio», in quanto si limitano a fornire una serie di indicazioni operative, come l’organizzazione e la promozione di manifestazioni contro la guerra, la raccolta di firme, l’adesione a campagne di sensibilizzazione. Attività, queste, certamente meritorie, ma che rischiano di rendere i siti, se non opportunamente aggiornati, soggetti all’inevitabile usura del tempo e meno significativi in termini di attualità dell’informazione.

È il caso, ad esempio, del sito dell’Associazione per la Pace che riporta notizie e informazioni che risalgono ormai a diversi mesi fa. Per tale motivo, nella selezione che segue, la nostra scelta è caduta, nella maggior parte dei casi, sui siti meno «estemporanei» e più «strutturati», nella speranza che la maggiore accuratezza con cui sono stati realizzati possa riflettere una reale significatività delle attività intraprese dalle associazioni.
 

PEACELINK

Peacelink è un’associazione che collabora con associazioni di volontariato, insegnanti, educatori e operatori sociali che si occupano di pace, nonviolenza, diritti umani. Fondata nel 1991 a Taranto, essa ha finora sperimentato una serie di attività prevalentemente sul piano telematico. Non a caso, il sito si presenta particolarmente curato e ricco di informazioni.

Introdotta da un editoriale, la home page offre una serie di notizie tratte da fonti giornalistiche e da altri siti che offrono un’aggiornata panoramica circa gli ambiti d’intervento dell’associazione. Spazio viene dato anche alle inchieste e ai dossier scritti dai collaboratori di Peacelink. Sul sito è infatti indicato un indirizzo di posta elettronica a cui ci si può rivolgere per proporre articoli ed entrare così a far parte della «redazione virtuale» dell’associazione. Infine, completano il sito segnalazioni su iniziative civili nonviolente di risoluzione dei conflitti, un database di associazioni che operano nel campo del volontariato anti-guerra e una sezione di foto-dossier.

 
PAX CHRISTI

La sezione italiana di «Pax Christi – Movimento Cattolico Internazionale per la Pace» nasce nel 1954 con il compito di promuovere l’insegnamento della Chiesa sulla pace: da quella data, l’associazione ha espresso una serie di iniziative nel campo editoriale e della mobilitazione civile.

Il sito, caratterizzato da una grafica sobria, illustra le principali attività in cui Pax Christi è impegnata: dalle marce per la pace alle campagne contro le mine antiuomo, dallo Youth Forum (che organizza momenti di formazione e di partecipazione dei giovani alla vita del movimento) a documenti e riflessioni elaborati dall’associazione, fino alla produzione di videocassette, CD-ROM e DVD, i quali possono essere richiesti alla segreteria nazionale.
Tra i servizi offerti, segnaliamo, inoltre, la newsletter (in formato PDF), che può essere scaricata o che può essere ricevuta iscrivendosi alla mailing list, e la possibilità, offerta a gruppi, scolaresche,
associazioni o singoli, di prendere parte a percorsi formativi sulla pace e sui temi ad essa connessi.

CENTRO STUDI DIFESA CIVILE

È il sito del Centro Studi Difesa Civile (CSDC), specializzato nella «ricerca e progettazione della strategia psicosociale per la gestione costruttiva dei conflitti». Il Centro Studi – che, tra l’altro, ha contribuito alla elaborazione della legge n. 230/98 di riforma del servizio civile -, vanta un’intensa attività pubblicistica riepilogata, e in parte disponibile, sul sito: il visitatore potrà così consultare articoli e documenti sul tema della pace, ma anche dei diritti umani, della sicurezza e della politica internazionale.

Viene dato spazio anche ai seminari di formazione organizzati dal CSDC: attraverso il sito è possibile scaricare la scheda di partecipazione e il calendario dei laboratori di aggiornamento su tematiche inerenti alla pace, all’interculturalità e all’approccio nonviolento ai conflitti. Infine, un foglio informativo ricco di aggiornamenti e notizie e la sezione in  lingua inglese completano un sito che offre un servizio a quanti desiderano approfondire, su un piano più strettamente teorico, i temi legati alla pace.

 
BEATI I COSTRUTTORI DI PACE

«Beati i costruttori di pace» nasce nel 1985 nella consapevolezza dell’importanza dell’impegno in favore della pace, della giustizia e dei diritti dell’uomo. In tale contesto si inseriscono le attività di interposizione nonviolenta all’interno  di guerre che hanno condotto all’organizzazione di marce della pace in alcuni Paesi coinvolti in conflitti.

Il sito rappresenta bene il desiderio di concretezza che ispira le attività dell’associazione: il visitatore è, infatti, sollecitato da una serie di iniziative volte a dimostrare, anche con piccoli gesti, la propria adesione alla causa della pace. Dalla finanza etica all’adozione a distanza, dal consumo critico alla solidarietà attiva, passando attraverso il rifiuto del commercio delle armi: ecco alcuni settori in cui l’associazione svolge campagne di sensibilizzazione volte a moltiplicare momenti di riflessione e di intervento.

EMERGENCY

Si tratta del sito della nota associazione fondata nel 1994 da Gino Strada: accanto all’assistenza medico-chirurgica alle vittime delle guerre, essa promuove una serie di iniziative volte a sensibilizzare e informare sui temi della pace e della solidarietà. All’interno della sezione denominata «Attività culturali», il sito pubblica l’elenco delle attività di Emergency in favore della cultura della nonviolenza.

Grande attenzione viene riservata agli incontri organizzati all’interno delle scuole, finalizzati alla diffusione, presso le giovani generazioni, di una maggiore consapevolezza sui conflitti attualmente in corso. Nella medesima sezione, poi, trovano spazio campagne contro le mine antiuomo, pubblicazioni, ma anche notizie relative a mostre e spettacoli teatrali organizzati da Emergency: strumenti di intervento e di comunicazione per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ai temi della pace.

UN PONTE PER…

L’associazione di volontariato «Un Ponte per…» è nata nel 1991 con l’intento di attivare iniziative di solidarietà in favore della popolazione irachena, colpita dal conflitto armato. Più in generale, essa è impegnata nell’organizzazione di campagne di sensibilizzazione, scambi culturali e prevenzione di nuovi conflitti, con particolare attenzione all’area del Medio Oriente.

Il sito, caratterizzato da una grafica sobria e lineare, dispone di un ampio materiale informativo circa le attività in cui l’associazione è impegnata. A Baghdad, in Kurdistan, in Libano, a Belgrado: questi i luoghi in cui sono in corso i progetti di «Un Ponte per.», che vanno dal restauro del patrimonio librario contenuto nella Biblioteca Nazionale della capitale irachena alle campagne di informazione sulle condizioni di vita dei profughi palestinesi e curdi, passando attraverso l’organizzazione di raccolta di fondi volti alla ristrutturazione di scuole in Serbia e Montenegro.

Infine, coloro che desiderano sostenere concretamente le attività dell’associazione possono visitare la sezione dedicata alla Bottega del Ponte, attraverso cui è possibile acquistare materiali informativi (libri, videocassette, CD-ROM) e merchandising (spille, maglie, ecc.).

 
WARNEWS

Una vera e propria redazione on-line: così si definisce War News, associazione culturale con sede a Torino che si pone l’obiettivo di offrire un’informazione indipendente e libera da pressioni politiche o commerciali sugli eventi che riguardano le zone coinvolte in conflitti armati nelle varie parti del mondo. Composta da «inviati virtuali» e da collaboratori esterni, War News ha sinora prodotto oltre 2.600 articoli, approfondimenti e inchieste sulle guerre in corso nel mondo: materiale, questo, interessante per qualità e quantità, che rappresenta una fonte di informazione per quanti desiderano aggiornarsi.

Il sito offre inoltre una sezione dedicata ai blog, che restituiscono ai visitatori, con uno stile simile a un «diario di bordo», frammenti di esperienze di vita vissuta, tra gli altri, in Sudan e Nepal. Sono presenti anche una newsletter che informa circa le ultime novità del sito e dell’associazione e un interessante archivio fotografico che testimonia, forse ancora più delle parole, tutto l’orrore della guerra.
           
Massimo Massaro *


(*) di «Aggiornamenti Sociali» (Redazione di Palermo)